TPO-YA BASTA-BARTLEBY: SUL WEB DOMANDE "SENZA INGIUSTIZIE"
(DIRE) Bologna, 12 apr. - Un sit-in a Palazzo D'Accursio "per
consegnare i moduli anti-discriminazione al commissario" del
Comune di Bologna, Anna Maria Cancellieri, dopo la decisione di
precludere l'accesso agli asili cittadini per i figli dei
migranti senza permesso di soggiorno. Lo convocano per giovedi'
Tpo, Bartleby e Ya Basta, i cui attivisti si sono gia' resi
protagonisti di un blitz in Comune la settimana scorsa.
"Le iscrizioni agli asili nido sono gia' aperte, le famiglie
si affrettano a presentare la domanda, ma il Comune di Bologna e'
fermo nella sua posizione- spiega una nota- sui moduli e' ancora
presente il riferimento, discriminatorio, alla regolarita' del
soggiorno per i richiedenti stranieri". I promotori, quindi, si
dichiarano "per niente soddisfatti dalla presunta rettifica del
commissario Cancellieri- continua la nota- l'iscrizione con
riserva promessa dal commissario nega la parita' di trattamento
dei bambini, ed e' invece un chiaro tentativo di mascherare
l'ingiustizia che il Comune sta compiendo sulla pelle dei figli
dei migranti". Se da Palazzo D'Accursio "dicono che bisogna
aspettare la risposta del ministero dell'Interno, che peraltro
dopo ben cinque giorni dichiara di non aver ancora ricevuto il
quesito- incalzano gli organizzatori del presidio- e invitano
tutti a presentare la domanda, ignorando che le famiglie migranti
nel dichiarare la propria condizione si giocano il diritto alla
vita". Comune e commissario, continua la nota, hanno invece il
dovere di "garantire che ogni minore possa accedere a tutti i
servizi che concorrono alla sua formazione, allo sviluppo delle
sue capacita' cognitive e relazionali, osservando i principi
sanciti da leggi nazionali e internazionali".
(Wel/ Dire)