LO STOP AI FIGLI DI SANS PAPIER UN "EFFETTO DEL COMMISSARIAMENTO"
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 12 apr. - "Noi siamo
assolutamente contrari: non permettere a un bambino di poter
avere un'istruzione lede anche il principio costituzionale che
dice che il diritto all'istruzione e allo studio e' di tutti". La
posizione di Alessandro Alberani, segretario della Cisl di
Bologna, in merito alle polemiche sull'accesso ai nidi dei
bambini provenienti da famiglie straniere non regolari, e' netta.
"Molte citta' bipartisan, sia governate da centrodestra che da
centrosinistra hanno permesso questa condizione, mentre Bologna-
nota Alberani- e' arrivata a una scelta differente".
Secondo Alberani, si tratta di una conseguenza (prevedibile)
del commissariamento di Bologna: "Quando una citta' e' in mano a
un Commissario, senza avere nulla contro questa persona che stimo
moltissimo- tiene a precisare il segretario Cisl riferendosi ad
Anna Maria Cancellieri- non si possono attuare quelle scelte
politiche che puo' fare, invece, un vero e proprio governo della
citta'". Un tema caldo, quello dei nidi: l'auspicio di Alberani
e' che "non lo diventi anche sul fronte degli investimenti, sulle
strutture". Il segretario pensa alle famiglie, sempre piu' in
difficolta' per la crisi in atto e alla carenza dei servizi. In
questo senso, "il problema sociale e' quello piu' all'ordine del
giorno, nel confronto con la Cancellieri come con tutti i
subcommissari", conclude Alberani con convinzione.
(Wel/ Dire)