OCCASIONE DI SOLIDARIETÀ VERSO I BAMBINI FUORI FAMIGLIA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 apr. - Si celebra il 23 maggio
la prima "Giornata nazionale del Figlio", per testimoniare agli
altri Paesi l'importanza del diritto di tutti di essere figli.
"La Giornata nazionale del Figlio" nasce e si concretizza grazie
all'intervento e all'aiuto de "La Sterpaia, Bottega dell'Arte
della Comunicazione" diretta da Oliviero Toscani. La Sterpaia ha
concepito e realizzato la campagna di comunicazione e grafica che
verra' declinata in varie forme tra cui una spilla, simbolo della
giornata. "Siamo una factory etica che produce innovazione
culturale, un'incubatrice di nuove creativita', un media lab
interdisciplinare- afferma Rocco Toscani, responsabile della
sezione fotografia de La Sterpaia- il nostro e' un luogo in cui
le idee, i sogni, diventano realta', ecco perche' abbiamo
immediatamente risposto all'appello di Ai.Bi. Il diritto di
essere figlio, non esplicitato, aveva bisogno di "apparire" in
qualche modo".
È nato cosi' "Io sono figlio" e il 23 maggio 2010 a Milano
sara' presentata una mostra fotografica i cui protagonisti
saranno coloro che hanno conosciuto l'abbandono e sanno cosa
significa davvero essere figli. "È doveroso inserire tra le
priorita' del nostro calendario civile e delle scadenze
politiche, un momento dedicato al figlio- dice Marco Griffini,
presidente di Ai.Bi., l'associazione Amici dei Bambini- Ecco
perche' il 23 maggio 2010 sara' la prima Giornata nazionale del
figlio, un'occasione non solo "celebrativa", ma unica
possibilita' di esprimere solidarieta' verso i bambini fuori
famiglia, testimoniando agli altri Paesi l'importanza del diritto
di tutti di essere figli". La spilla "Io sono figlio" diverra' il
logo super omnia e sara' il leit motiv della Giornata. E il 23
maggio sara' un giorno di appuntamenti nel cuore di Milano e tra
questi una mostra fotografica realizzata da "La Sterpaia" per
raccontare i figli: oltre 40 immagini fotografiche raccontano
l'essere figlio in Italia. Sono storie diverse, appassionate, di
bambini e ragazzi adottati, di chi ha conosciuto l'abbandono e
solo ora puo' mostrare il suo volto di figlio. Le fotografie
saranno presentate in maxi formato grazie a grandi totem. La
mostra sara' ospitata, in collaborazione con il Comune di Milano,
in una delle vie del centro (luogo in via di definizione).
(Wel/ Dire)