(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 apr. - Il Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito una medaglia al nuovo
premio nazionale "Nati per leggere", con il quale l'omonimo
coordinamento nazionale, formato da Ass. Culturale Pediatri, Ass.
Italiana Biblioteche e Centro per la salute del bambino onlus,
intende premiare progetti che stimolano la lettura ad alta voce
ai bambini di 0/6 anni. Il Premio e' stato sostenuto e
organizzato da Regione Piemonte e Fondazione per il Libro, la
Musica e la Cultura. La piu' alta carica dello Stato riconosce
quindi l'importanza di questa semplice attenzione degli adulti
per la crescita equilibrata del bambino e per gli ovvii riflessi
che la stessa garantisce sulla capacita' di utilizzo del
linguaggio. La giuria del Premio sta vagliando in questi giorni
cento progetti pervenuti da dodici regioni italiane. Hanno
partecipato enti locali, case editrici, biblioteche,
associazioni, scuole d'infanzia, musei, cooperative sociali,
librerie e centri di pediatria.
I progetti sono stati divisi in cinque categorie. "Nascere con
i libri" ha 48 candidature, e' rivolta agli editori ed e'
dedicata al miglior libro per i piccolissimi di 0/36 mesi.
"Crescere con i libri" ha 11 candidature ed e' riservata al
miglior libro segnalato dalle librerie per bambini di 3/6 anni.
Ci sono poi le 6 candidature di "Libri in cantiere", riservato al
miglior progetto editoriale inedito per bimbi di 0/36 mesi e le
29 di "Reti di libri". Quest'ultima sezione e' dedicata al
miglior progetto di promozione della lettura per bambini di 0/5
anni, sviluppato secondo le direttive di "Nati per leggere", in
grado di coinvolgere il piu' ampio numero di soggetti come
familiari, pediatri, insegnanti, educatori, volontari, ecc. C'e'
infine la sezione "Pasquale Causa" con 6 candidature che premia
il pediatra capace di promuovere nel modo piu' efficace la
lettura ad alta voce presso genitori e famiglie. Della Giuria
fanno parte membri del coordinamento nazionale "Nati per leggere"
e da esperti di letteratura infantile.
(Wel/ Dire)