(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 apr. - Una maratona di arte in
ricordo in ricordo dei ragazzi che hanno perso la vita sotto le
macerie della Casa dello Studente in via XX Settembre. È questa
l'idea del Teatro Zeta, realta' artistica aquilana che ha
organizzato un memorial day dedicato proprio a "I ragazzi di via
XX Settembre". Il 2 aprile dello scorso anno, la compagnia del
Teatro Zeta presento' presso il teatro Sant'Agostino (la cui
copertura e' tristemente famosa per essere crollata la notte del
sisma in parte sopra al palazzo della Prefettura) il suo lavoro
"Il ritratto di Dorian Gray". La replica di quella serata era
dedicata agli studenti che alloggiavano presso le residenza
universitarie della citta', fra queste anche quella crollata. A
seguito del terremoto, il direttore della compagnia ha poi
ritrovato, tra le varie carte, l'elenco che quella sera riportava
i nomi di quei ragazzi e, alla voce indirizzo, compariva via "XX
Settembre". Fra le firme di quei giovani, i nomi di quelli
sopravvissuti al crollo della casa dello studente e quelle di
coloro che non ci sono piu'.
Da queste premesse e' scaturito dunque il progetto "I ragazzi
di via XX Settembre": 10 ore di esibizioni, dalle 3e 32 del
pomeriggio alle 3 e 32 della notte, continuativamente fra il 5 e
6 aprile. L'iniziativa coinvolge editori e scrittori aquilani che
presenteranno alcuni dei numerosi volumi pubblicati in questo
anno come Alice nelle citta'. Per L'Aquila, un vero e proprio
esperimento riuscito di scrittura collettiva che alterna tableau
dedicati alla memoria dei luoghi cari di scrittori non aquilani a
testi di terremotati che raccontano il proprio passato e il
presente. Nato sul web, il volume e' stato poi stampato
dall'editore aquilano Paolo Leone che per ogni copia venduta
devolvera' 4 euro per l'acquisto di nuovi volumi per la
biblioteca della scuola primaria M. Ventre inagibile a causa del
sisma.
Non mancheranno poi i lavori di alcuni giovani film maker
aquilani che con le loro telecamere hanno documentato ogni
momento saliente di questo primo anno dal sisma. Non mancheranno
poi ne' musica, ne' teatro. "Una maniera di ricordare - dicono
gli organizzatori - con il linguaggio dell'arte". A mezzanotte,
poi, tutti gli artisti e gli spettatori confluiranno verso il
centro storico per partecipare assieme al resto della popolazione
alla fiaccolata commemorativa per la citta'.
(Wel/ Dire)