PROGETTO DI PREVENZIONE PRESENTATO DALLA FONDAZIONE FACCHETTI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 30 set. - I tumori causano ogni
anno 125.000 decessi in Italia, spaventano molto ma la
consapevolezza sui fattori di rischio e' davvero scarsa. Stress e
inquinamento atmosferico, ad esempio, sono percepiti come ben
piu' pericolosi rispetto all'alcool (rispettivamente 57% e 78%
contro il 51% secondo un'indagine dell'International Union
Against Cancer). Tre tumori su dieci, infatti, si possono evitare
con una sana alimentazione e movimento fisico fin da bambini. Le
alterazioni del metabolismo e degli ormoni in questi primi anni
di vita rischiano infatti di alterare il funzionamento delle
cellule, facendole degenerare. Ma, oltre al "cibo spazzatura" e
alla sedentarieta', le altre insidie per gli adolescenti sono le
sigarette, l'abuso di alcool e l'eccessiva esposizione al sole.
Fattori di rischio sottovalutati, responsabili di circa il 40%
del totale delle morti per malattia oncologica.
La Fondazione 'Giacinto Facchetti' per lo studio e la cura dei
tumori, presenta "Metti il cancro in fuorigioco!", il primo
progetto mai realizzato in Italia per spiegare la prevenzione
nelle scuole e sui campi di calcio, grazie all'Inter e al Comune
di Milano. Una guida a vignette per smentire i luoghi comuni
sugli stili di vita verra' diffusa da oggi nelle scuole
secondarie di secondo grado e negli Inter club, dove saranno
anche previsti incontri di sensibilizzazione.
Su youtube, nella pagina dedicata
www.youtube.com/fondazionefacchetti, e' gia' visibile il video
contro le credenze piu' diffuse fra gli adolescenti in tema di
tumori. Il 24 ottobre, in occasione di Inter-Catania,
l'appuntamento e' allo stadio San Siro per una serata di
sensibilizzazione sugli spalti. Il 17 novembre a Milano si terra'
un convegno nazionale con il Coni e i campioni olimpici.
"Vogliamo diventare il punto di riferimento dei piu' giovani e il
modo migliore e' incontrarli nei luoghi che frequentano - spiega
il professor Emilio Bajetta, direttore della struttura complessa
oncologia medica 2 della Fondazione IRCCS "Istituto Nazionale dei
Tumori" di Milano e presidente eletto della Fondazione - il
nostro obiettivo e' quindi rivolgerci agli adolescenti, perche'
non e' mai troppo presto per parlare di prevenzione".
L'iniziativa viene presentata oggi all'Int alla presenza di
Mariolina Moioli, assessore alla famiglia, scuola e politiche
sociali del Comune di Milano. "Abbiamo concesso il nostro
patrocinio- spiega - perche' la riteniamo un'operazione
assolutamente innovativa, che va nella giusta direzione. Educare
alla prevenzione significa investire nel futuro della nostra
societa', per avere adulti sani. Significa giocare e vincere come
lo stesso Giacinto Facchetti amava dire".
Oltre agli istituti scolastici, anche i punti di ritrovo
nero-azzurri, piu' di 900 in tutto il mondo, faranno da cassa di
risonanza all'iniziativa. "Diffonderemo i materiali ma non solo-
spiega Fausto Sala, direttore responsabile del centro
coordinamento Inter Club- la nostra intera rete si trasformera'
in uno strumento a servizio di questo progetto per l'educazione e
la prevenzione".