(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 set. - Una scuola "di qualita' per tutti", in cui "colmare lacune tra nord e sud". E' il senso dell'intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico, giovedi' scorso al Quirinale. Gli insegnanti "sono il muro maestro della nostra scuola" ha subito sottolineato, spiegando pero' che "l'Italia e' purtroppo un paese in cui l'istruzione non e' ancora abbastanza efficiente". "Quando- ha detto ancora- confrontiamo le competenze acquisite a scuola dai ragazzi italiani con quelle dei coetanei dei paesi ad analogo livello di sviluppo in Europa e in Asia constatiamo nostre gravi carenze". Poi continua: "Sappiamo da tempo che in questo campo c'e' soprattutto da sanare un grave squilibrio tra Nord e Sud". Napolitano ha quindi auspicato un richiamo "all'insegna civile, al dovere, ai valori ideali e morali. Puo' suonare fastidioso, predicatorio ma e' un richiamo e vale per tutti, non solo per voi- ha spiegato rivolgendosi ai 2.500 studenti presenti- lo rivolgo a tutti e in particolare a ciascuno di noi che rappresenta le istituzioni della repubblica. E' da noi che deve venire il buon esempio e voi ragazzi avete il diritto di chiedercelo". Sulla qualita' dell'istruzione ha quindi spiegato: "Un Paese giusto e' quel luogo in cui l'opportunita' di una istruzione di qualita' e' offerta anche ai figli delle famiglie meno abbienti, anche a coloro che studiano nelle zone meno ricche del territorio nazionale". In Italia "serve una istruzione migliore, che valorizzi anche la matematica, le materie scientifiche troppo trascurate nel nostro paese". Poi, citando Obama, Napolitano ha detto ai ragazzi: "L'educazione vi da' l'opportunita' di scoprire quello che di meglio avete in voi, qualunque cosa vogliate fare nella vita, avrete bisogno di una buona educazione. So che talvolta la televisione vi da' l'impressione di poter aver successo senza lavorare duramente. Ma il vero successo e' duro da raggiungere, richiede sforzi tenaci, anche se non tutto quello che dovete studiare vi piace e non tutti gli insegnanti vi piacciono". (Wel/ Dire)