ALLA MATERNA DI LUZZARA. "PER EVITARE RITIRO ITALIANI" - "GHETTO"
(DIRE - Notiziario Minori) Reggio Emilia, 28 set. - Nessuno
scandalo per il sindaco Pd di Luzzara (Reggo Emilia), Stefano
Donelli, e il preside della scuola materna statale "Grisanti
Respicio", Roberto Ferrari, nell'istituzione di una classe
composta da soli bambini indiani. Una scelta che i due confermano
in ragione della "composizione sociale del territorio" e
"condivisa con il Consiglio di istituto (quindi anche dei
genitori) e il collegio dei docenti". Non si torna indietro,
dunque, ma a chi come Cgil e coordinamento degli immigrati, che
lunedi' organizzano un presidio di protesta contro una decisione
"discriminatoria e xenofoba", il preside Ferrari risponde: "Per
tre giorni a settimana, sulla base delle esperienze positive gia'
avute, sperimenteremo le sezioni aperte su base mista per
favorire l'integrazione". L'istituzione di una sola classe viene
pero' anche definita una scelta "emergenziale" dettata dalla
netta prevalenza di bambini stranieri nella scuola (su 44 bambini
solo 14 sono italiani), a fronte della quale i genitori italiani
hanno minacciato di ritirare le iscrizioni se non si fosse
concordata la composizione delle classi.
A spiegarlo e' il preside Ferrari che dice: "A gennaio abbiamo
notato che la maggior parte delle famiglie italiane ha deciso di
iscrivere i bambini alla scuola parrocchiale perche' li' non ci
sono stranieri", che preferiscono la scuola pubblica in ragione
della gratuita' del servizio.
"A inizio anno pero'- prosegue Ferrari- 14 famiglie italiane
mi hanno contattato per dirmi che se nella composizione delle
classi ci fosse stata una sproporzione troppo elevata con gli
stranieri avrebbero ritirato l'iscrizione: in quel caso avremmo
avuto non una classe, ma una scuola di soli stranieri, e non
avrebbe avuto senso una classe di cinque o sei bambini italiani e
il doppio di stranieri". Quindi, spiega il preside, "gioco forza
e d'accordo con il Comune abbiamo dunque diviso le classi tra
italiani e no".
Poi, conclude, "sulla base delle esperenze positive avute a
Villa Rotta, come ho anche comunicato oggi per iscritto ai
genitori, sperimenteremo per tre giorni le classi aperte, miste,
che potrebbero tenersi anche il pomeriggio se gli stranieri, che
abitualmente non lo fanno, manderanno i bambini a scuola". Sulla
stessa linea d'onda il sindaco Stefano Donelli che spiega: "A
Luzzara il 19% dei residenti e' straniero e il tasso di natalita'
dei non italiani e' superiore del 30%. In queste condizioni, e
parlo senza dare giudizi di merito, io non condanno questa scelta
che non ritengo discriminatoria perche' e' stata condivisa con i
genitori". Insomma, chiude il sindaco, "in linea teorica e'
auspicabile che ci sia mescolanza, ma quando i numeri sono cosi'
alti bisogna trovare altre soluzioni perche' la scuola e' della
comunita'".
(Wel/ Dire)