(DIRE - Notiziario Minori) Milano, 22 set. - "Non sei tu che
abusi dell'alcol, e' l'alcol che abusa di te". E' il messaggio
degli oltre 4 mila cartelli in distribuzione nei locali e punti
vendita di Milano aderenti all'Unione del Commercio (i pubblici
esercizi con Epam e gli operatori del dettaglio alimentare con
Assofood, Associazione macellai, Sindacato dettaglianti
ortofrutta e Apeca, l'associazione degli ambulanti) e anche in
alcuni punti vendita della grande distribuzione. L'obiettivo e'
promuovere iniziative che favoriscano un consumo consapevole dei
prodotti alcolici, in particolare fra i minorenni con eta' fra i
16 e 18 anni (non direttamente coinvolti, quindi, dall'ordinanza
comunale del 20 luglio che vieta il consumo di bevande alcoliche
ai minori di 16 anni).
"L'accordo che abbiamo definito con l'Unione del Commercio nel
mese di agosto e' entrato nella fase operativa- ha affermato
l'assessore alla Salute, Giampaolo Landi di Chiavenna-. Diamo
concretezza all'azione fortemente voluta dall'amministrazione
comunale che intende responsabilizzare i giovani milanesi perche'
salvaguardino la propria salute. Tutti gli esercenti del
commercio interessati a questo accordo si stanno impegnando per
garantire il rispetto dell'ordinanza anti-alcol dimostrando che
il senso di responsabilita' sociale prevale e non penalizza il
profitto cui deve tendere una societa' liberale. La campagna
informativa sara' ben visibile grazie ai cartelli esposti nei
negozi e nei locali della citta'".
Dall'inizio dell'anno, sono 109 le multe comminate per
violazione dell'ordinanza del consumo di alcol, 17 quelle date a
giovani con meno di sedici anni dall'entrata in vigore del bando
della vendita di alcolici a minori di 16 anni, il primo agosto.
Colpiti da multa anche due maggiorenni che hanno ceduto bevande
alcoliche a minorenni e un tabaccaio che ha venduto alcolici a
ragazzi con meno di 16 anni e un bar-tabacchi presso le Colonne
di San Lorenzo, che si e' visto sospendere la licenza per un mese
per aver servito alcol a un minore di sedici anni.
(Wel/ Dire)