ANP E MICROSOFT INSIEME, ELETTI I DOCENTI DELL'ANNO
'DIRE MINORI', RUBRICA CURATA DALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRESIDI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 set. - Lo scorso 17 settembre
si e' svolta a Roma nella sede dell'ANP (Associazione nazionale
dirigenti e alte professionalita' della scuola) la premiazione
dei tre vincitori del Concorso 'Docente dell'Anno',
congiuntamente bandito dall'ANP e da Microsoft per l'anno
scolastico 2008-2009.
La giuria ha individuato tre docenti che hanno realizzato
progetti e percorsi didattici grazie all'uso delle tecnologie
rispettivamente in tre aree: umanistica, scientifica e
tecnologica. I docenti sono stati premiati con una targa e uno
stage in una scuola all'estero.
La cerimonia e' stata aperta dal presidente dell'ANP, Giorgio
Rembado, che ha ricordato gli scopi dell'iniziativa: sostenere
l'innovazione didattica attraverso le tecnologie multimediali,
sollecitare la valorizzazione della professionalita' docente e
favorire il confronto con realta' scolastiche europee di
eccellenza. Si tratta, infatti, di interventi che caratterizzano
l'impegno ormai consolidato dell'ANP a sostegno delle alte
professionalita' della scuola. Il vice presidente Microsoft
Corporation, Umberto Paolucci, ha evidenziato l'impegno profuso
dalla stessa Microsoft a sostegno della diffusione delle
tecnologie didattiche nella scuola, che rappresenta il luogo
privilegiato in cui affrontare le sfide del futuro.
I vincitori sono stati premiati dal ministro Mariastella
Gelmini, che e' intervenuto alla cerimonia per sottolineare la
valenza molto positiva dell'iniziativa ANP-Microsoft e per
ribadire il suo impegno a portare a termine l'introduzione del
riconoscimento del merito e della carriera dei docenti nel
sistema scolastico italiano.
Vediamo ora chi sono i docenti vincitori del concorso
unitamente alle finalita' e alla metodologia di lavoro utilizzata
nella realizzazione dei prodotti multimediali a scopi didattici.
-PER L'AREA UMANISTICA e' stato dichiarato vincitore Laura
Properzi (Circolo didattico di Porto S.Giorgio-AP), che ha
realizzato l'ipertesto 'I Promessi Sposi' con gli alunni della
scuola primaria. La motivazione e' stata la seguente: 'Il lavoro,
ben costruito tecnicamente secondo le logiche ipertestuali,
costituisce un pregevole esempio di documentazione di un percorso
collaborativo condotto con gli alunni. Viene scelto per la sua
elevata valenza didattica, per la riusabilita' con gruppi classe
diversi, per la modalita' originale ed innovativa con la quale
viene proposta ai ragazzi un'opera fondamentale della nostra
letteratura'. L'insegnante svolgera' un soggiorno studio di una
settimana in una scuola primaria olandese. L'ipertesto e' il
risultato di un percorso didattico iniziato con la lettura e
l'analisi di una edizione de 'I Promessi Sposi', opportunamente
adattata per gli alunni, con particolare attenzione alle vicende
storiche e alle caratteristiche psicologiche dei personaggi.
Successivamente gli alunni hanno curato la rielaborazione scritta
dei testi analizzati soffermandosi sulla descrizione
dell'ambiente e dei personaggi principali, scegliendo le
citazioni piu' famose del romanzo e i passi fondamentali,
realizzando anche immagini mediante l'uso di tecniche diverse. I
testi elaborati e le immagini prodotte sono state raccolte e
sistematizzate in una mappa concettuale, che ha comportato
un'attivita' di gestione dei nodi e delle relazioni logiche
sottese alla 'rete' ipertestuale. E' seguita la riscrittura di
tutti i contenuti in formato elettronico, attraverso l'uso di un
editor di testi, il trattamento delle immagini per il loro
miglioramento-modifica-adattamento alle pagine, la creazione dei
titoli delle pagine sotto forma di oggetti grafici. Una maggiore
accessibilita' ai contenuti e' stata permessa anche dalla
creazione di zone 'linkabili' nelle immagini piu' grandi, cosi'
che anche queste diventassero 'navigabili' e costituissero una
base di lettura. A completamento di tutto il lavoro in formato
elettronico, si e' avuto cura di realizzare un foglio di stile
che conferisse uniformita' grafica all'ipertesto, in modo da
renderne quanto piu' possibile gradevole la visione a schermo. A
questo scopo e' stata operata una scelta oculata dello sfondo,
degli elementi grafici, dei colori, dei caratteri di scrittura
(font), delle dimensioni e proporzioni degli oggetti inseriti,
che hanno dovuto rispondere anche al carattere di migliore
fruibilita', attraverso il rispetto, per quanto possibile, di
criteri di usabilita' ed accessibilita' delle pagine web.
L'ipertesto cosi' realizzato e' stato pubblicato in rete tramite
trasferimento in modalita' FTP (File Transfer Protocol), dopo
averne testato con browser diversi le eventuali difformita' di
'resa' sullo schermo del computer. Tale esperienza dimostra che
la creazione di prodotti multimediali didattici basati sulla
conoscenza di opere letterarie possa coinvolgere maggiormente
l'attenzione e l'interesse di quanti, a qualsiasi eta', si
accostano alla narrativa 'con occhi nuovi', scoprendone e
riscoprendone un valore che non ha tempo ed eguali.
-PER L'AREA SCIENTIFICA e' stato dichiarato vincitore
Gianfranco Marini (Liceo Scientifico 'Brotzu' di Quartu
S.Elena-CA), che ha realizzato la presentazione in power point
'Verita' e contraddizione' per introdurre gli studenti alla
gnoseologia e alla logica. La motivazione e' stata la seguente:
'Attraverso l'uso del software di presentazione, il docente ha
realizzato un percorso multidisciplinare di riflessione e di
approfondimento su concetti portanti e trasversali ai campi della
filosofia, della matematica, del'arte. L'oggetto si caratterizza
per la capacita' di sintetizzare e collegare in modo originale i
diversi ambiti disciplinari e per la possibilita' che consente
all'alunno di interagire in modo autonomo col sapere. Elevata la
valenza didattica e il carattere innovativo del progetto'.
L'insegnante svolgera' un soggiorno studio di una settimana
presso il Liceo di Jyvaskyla in Finlandia. Il percorso
multidisciplinare realizzato dal docente ha lo scopo di favorire
negli studenti l'acquisizione della capacita' di argomentare
coerentemente e di strutturare il pensiero logico-discorsivo in
modo consapevole e critico, attraverso il ricorso alla
multimedialita' e all'interattivita' che le nuove tecnologie,
opportunamente utilizzate, consentono di conseguire. In tale
ambito si e' cercato di ricorrere ai seguenti criteri
metodologici: a) 'bucare lo schermo' di indifferenza e mancanza
di motivazione degli studenti, dovuto all'overload comunicativo
cui sono sottoposti (internet, mass media, videogiochi, musica),
ricorrendo agli stimoli offerti da un uso integrato e fortemente
caratterizzato di immagini, schemi, suoni, narrazione, ecc.; b)
rendere omogenei gli strumenti per conseguire l'obiettivo
(impostazione generale della presentazione, singoli elementi che
la compongono e caratteristiche grafiche); c) evitare che la
valenza didattica della presentazione in oggetto si esaurisca nel
momento della sua fruizione rimanendo un evento isolato e privo
di effetti, calandola invece entro un contesto comunicativo e
collaborativo, realizzato con le nuove tecnologie, che
costituisca un ambiente virtuale di apprendimento entro il quale
si possano sviluppare appieno le potenzialita' del lavoro
attraverso l'interazione comunicativa e dialogica
studenti-docente. Una volta individuati con chiarezza i contenuti
oggetto della presentazione (verita' formale, contraddizione,
verita' empirica, assolutismo/relativismo, paradosso), i
suindicati criteri sono stati utilizzati per la selezione degli
elementi della presentazione, visti nella loro successione e
interconnessione: 1. Scelta delle immagini in base
all'immediatezza con cui le loro caratteristiche iconiche e
grafiche sono in grado di: - rappresentare il concetto che si
vuole trasmettere;
- suscitare la 'meraviglia' filosofica e interrogativi e
curiosita', sfidando direttamente le capacita' logiche e
percettive dello studente al punto che questi 'non possa fare a
meno' di reagire cognitivamente.
2. Narrazione: la presa che l'affabulazione presenta puo' essere
facilmente sfruttata per 'bucare lo schermo mentale' del
disinteresse e spiegare, come nei miti platonici, il concetto in
esame. Nel caso in oggetto sono innumerevoli le 'storie' e/o
aneddoti utilizzabili a tale fine.
3. Come ultimo passaggio, dalla discussione suscitata da immagini
e narrazioni si arriva alla definizione astratta dei concetti,
che viene formalizzata e sinteticamente rappresentata attraverso
il ricorso a mappe concettuali.
4. L'ordine sequenziale di base e' dato dal principio secondo cui
si ha un passaggio dal concreto (l'immagine o la storia)
all'astratto (il concetto) e dall'informale (in questo caso
l'interagire dialogico suscitato da storie e immagini) al formale
(la definizione logica di standard normativi). L'ipertestualita'
in questo caso puo' essere minima e finalizzata alle esigenze
della spiegazione-discussione e deve consentire di poter
visualizzare in pochi passaggi, da qualsiasi punto della
presentazione, cio' che puo' essere utile agli sviluppi della
discussione.
La bonta' tecnica e didattica della presentazione risulta pero'
di per se' insufficiente ad innescare un percorso di
apprendimento effettivo, se si esaurisce l'intervento alla
video-presentazione in aula del prodotto. Decisivo e cruciale, ai
fini formativi, e' fare in modo che tale lavoro sia immerso in un
tessuto discorsivo e interattivo, grazie al quale i suoi effetti
si prolunghino nel tempo avviando e/o alimentando un percorso
formativo piu' ampio e sostanziale. L'uso delle nuove tecnologie
consente poi di inserire la presentazione in un ambiente virtuale
di apprendimento (Virtual Learning Environment). Allo stesso
tempo tale percorso consente agli studenti di perseguire quegli
obiettivi di 'Knowledge Learning Management', promuovendo la loro
capacita' di gestire autonomamente il proprio percorso cognitivo
attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie, capacita'
fondamentale nella societa' della conoscenza e del lifelong
learning.
-PER L'AREA TECNOLOGICA e' stato dichiarato vincitore
Ferdinando Papia (ITCG 'Brunelleschi' di Agrigento), che ha
realizzato tre learning objects di Statica e Tecnologia delle
costruzioni (Verifica dei muri a gravita', Trave appoggiata con
carico ripartito, Trave appoggiata con estensione variabile). La
motivazione e' stata la seguente: 'Lavoro originale, efficace,
chiaro. Utilizzando sapientemente le potenzialita' del foglio
elettronico, l'autore ha saputo costruire un esempio di oggetti
didattici mirati all'apprendimento di singoli nuclei tematici
della sua disciplina. Utilizzandoli, eventualmente anche in modo
autonomo, gli alunni possono realizzare esperienze di
apprendimento significativo. Per la loro versatilita',
costituiscono un ottimo strumento a disposizione del docente
nella progettazione di percorsi. Si premia l'elevata valenza
didattica, l'interattivita', il buon grado di
multidisciplinarita''. L'insegnante svolgera' un soggiorno studio
di una settimana presso lo Stedelijk Gymnasium di Utrecht in
Olanda. Il lavoro realizzato dal docente consente agli studenti
di affrontare efficacemente alcuni problemi classici della
statica e della tecnica delle costruzioni. I learning objects
fanno peraltro parte di un pacchetto molto piu' ampio di analoghi
strumenti didattici digitali. Lo studente puo' esercitarsi
individualmente immettendo i suoi dati ed analizzando le
conseguenze che si verificano sulla struttura variando il carico,
la sua posizione o anche solo la lunghezza della trave. In tal
modo acquisisce l'immediata consapevolezza delle sollecitazioni
che si determinano sulle aste per effetto delle variazioni
previsionali, senza dovere effettuare i laboriosi calcoli
altrimenti necessari per confrontare le varie soluzioni
progettuali. I tre learning objects sono pensati piu' per
l'approfondimento individuale che per l'insegnamento in senso
stretto, nel senso che intervengono nella fase in cui lo studente
riflette su quello che ha imparato in classe e ne sperimenta gli
effetti pratici. Ma, indipendentemente dal segmento del processo
insegnamento/apprendimento in cui sono inseriti, rappresentano un
efficace supporto all'attivita' didattica complessiva.
In conclusione, il concorso bandito da ANP e Microsoft ha
certamente consentito di dare visibilita' a pratiche
professionali in grado di coniugare efficacemente la didattica e
l'uso delle tecnologie multimediali. La stipula di un protocollo
d'intesa tra i due partner rafforzera' certamente la loro
cooperazione per valorizzare l'innovazione didattica attraverso
l'uso delle tecnologie, portando alla luce gli alti livelli di
professionalita' esistenti nelle scuole e stimolando la
trasferibilita' di pratiche di eccellenza per una qualita'
diffusa dell'apprendimento e dell'insegnamento.
(Carlo Rubinacci, staff nazionale presidente Anp)
(Wel/ Dire)
|