CITTADINANZATTIVA: AULE SPORCHE E 61% DEI BAGNI NON HA SAPONE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 set. - In Italia piu' di una
scuola su due (il 54% degli istituti) si trova in aree a rischio
sismico, il 26% dei plessi e' in zone a rischio idrogeologico,
l'8% ha sede in contesti dove l'inquinamento acustico e' elevato.
E' il quadro che emerge dal VII Rapporto di Cittadinanzattiva
sulla sicurezza in ambito scolastico.
Aule invivibili, bagni sporchi, palestre inagibili, cortili
immondezzai, ecco cosa descrive lo studio dell'associazione che
ha fatto le pulci a 106 strutture scolastiche in 11 regioni per
un totale di 33.606 studenti (610 i disabili) e 3.726 docenti.
Crolli di intonaco, sedie e banchi rotti, barriere
architettoniche, cavi volanti non sono una rarita' dentro le aule.
E non c'e' differenza tra Nord e Sud. Con alcune situazioni
paradossali, racconta Cittadinanzattiva, come "la scuola con 12
alunni disabili ma senza bagni adeguati o quella senza
riscaldamento anche se inaugurata solo tre anni fa".
CERTIFICAZIONI ASSENTI - E' provvista del certificato di
agibilita' statica solo una scuola su tre (32%), ed una su 4 ha i
certificati di agibilita' igienico-sanitaria (26%) e di
prevenzione incendi (27%). La musica cambia se si guarda alle
prove di evacuazione, realizzate per fortuna da tutte le scuole
monitorate. Ma il 50% degli studenti riceve solo sporadicamente,
o non riceve affatto, attivita' formative sui comportamenti per
la sicurezza.
DISTACCHI E CROLLI DI INTONACO - E' stato a causa del crollo
di un controsoffitto che a Rivoli, un anno fa, ha perso la vita,
mentre era seduto al suo banco, Vito Scafidi, studente del liceo
Darwin. E purtroppo gli episodi di elementi non strutturali che
cedono sono diffusi, come testimonia il rapporto. Ad esempio i
distacchi di intonaco interessano tutti i locali scolastici: sono
segnalati nel 17% delle aule, nel 16% dei laboratori scientifici,
nel 14% delle palestre, nel 13% delle mense, nell'11% dei bagni e
aule computer.
AULE E PALESTRE SONO UN DISASTRO - Le aule sono un disastro:
nel 24% ci sono cavi volanti, nel 52% armadi non ancorati alle
pareti che possono cadere addosso ai ragazzi, nel 29% ci sono
interruttori divelti. E quest'anno, per via dei tagli, fa notare
Cittadinanzattiva, si rischia anche il "sovraffollamento". Con le
palestre non va meglio: il 34% delle scuole monitorate non ne ha
una. Per il resto conquistano la palma dell'ambiente piu' sporco
e ben poco adeguato ai disabili (ben il 22% presenta barriere
architettoniche). Dopo ci sono aule e mense. E "mentre si parla
di influenza suina e di strategie per la prevenzione nelle
scuole- sottolinea Cittadinanzattiva- da anni ormai i bagni sono
senza sapone. Quest'anno sono il 61% del totale".
LE ECO-SCUOLE? ANCORA POCHE - Secondo un dato nazionale solo
il 7% delle scuole utilizzano fonti di energia rinnovabile (8%
nel campione di questa indagine). Ma sono il 51% quelle che
sfruttano fonti di illuminazione a basso consumo (28%
nell'indagine).
IL BULLISMO RESTA UN PROBLEMA - Infine il bullismo, che e'
ancora una piaga: il 14% delle scuole ha registrato episodi di
criminalita' nei pressi o all'interno dell'edificio, oltre che
episodi di bullismo (11%) e vandalismo (34%).
(Wel/ Dire)