A PALERMO. PICCO MEDIE. 60% LASCIA PER AIUTARE LAVORI AGRICOLI.
(DIRE - Notiziario Minori) Palermo, 18 set. - Secondo i dati,
resi noti dai carabinieri, l'abbandono scolastico a Palermo e
provincia ha raggiunto il 7,6%. "Cifre che mettono in luce un
certo malessere sociale", spiega il colonnello Teo Luzi,
comandante provinciale dei carabinieri, che ha diffuso i dati
relativi allo scorso anno scolastico.
La dispersione scolastica appare piu' diffusa in provincia
dove si trova al 60% rispetto a Palermo che vanta il 40%. Tra i
genitori denunciati, il 75% e' in via di separazione, il 50% ha
tre figli e il 70% non ha mai conseguito un diploma superiore.
L"abbandono scolastico interessa soprattutto la scuola media dove
si ha una punta del 90%. Si lascia la scuola soprattutto per
aiutare i genitori nei lavori agricoli (60%) o di tipo
artigianale e poi per lo scarso rendimento scolastico,
riscontrato nel 20% dei casi.
Nella zona di Carini, i carabinieri hanno scoperto due
fratelli di 13 e 14 anni affidati alla madre sordomuta che erano
impiegati nelle botteghe per piccoli lavori mentre mentreß un
dodicenne aiutava il padre in una rivendita ambulante di frutta e
verdura. Nel paese di San Cipirrello due bambini lavoravano con
il padre in un cantiere senza frequentare la scuola media di San
Giuseppe Jato dove li aveva iscritti la madre. Il compito dei
carabinieri e' quello di denunciare ma spesso attraverso il
lavoro dei comandanti delle stazioni, cercano di verificare
possibili situazioni di abbandono scolastico per consentire
l'intervento della procura per minorenni.
(Wel/ Dire)