LOMBARDIA, QUASI METÀ STUDENTI STRANIERI NATI IN ITALIA
RAPPORTO CARITAS MIGRANTES: PERCENTUALE SALITA AL 42,8%.
(DIRE - Notiziario Minori) Milano, 28 ott. - Quasi la meta' degli studenti stranieri residenti in Lombardia e' nato nel nostro Paese. A fronte di una media nazionale del 37,1%, in Lombardia la percentuale di studenti che hanno i genitori provenienti da un Paese estero, sale al 42,8%. Bambini e ragazzi che parlano gia' italiano e che, come sottolinea il rapporto Caritas Migrantes: "Essendo dalla nascita inseriti nel mondo socio culturale italiano presentano ridotti problemi di inserimento scolastico". Spiccano sulle altre, le citta' di Lecco (45,2% degli alunni stranieri sono nati in Italia) e di Mantova (45%). La Lombardia si conferma al primo posto tra le regioni italiane per la presenza di alunni stranieri: erano 151.898 (il 24% della popolazione scolastica di ogni ordine e grado) nell'anno scolastico 2008-2009 con una crescita del 10.5% rispetto all'anno scolastico 2007-2008 (+ 14.454 unita'). La sola citta' di Milano accoglie poco meno di 58mila studenti stranieri e per numerosita' occupa la prima posizione a livello regionale e nazionale. Con l'eccezione della provincia di Sondrio (4,4%) tutte le province lombarde hanno un'incidenza della componente straniera superiore alla media nazionale del 7%. La maggior parte degli studenti stranieri (34,6%) arriva da un altro Paese europeo. Gli alunni provenienti dall'Est europeo rappresentano il 20,8%, seguono gli africani (28,6%), gli asiatici (20,5%) e gli americani (16,2%). A questo incremento non corrispondono pari investimenti da parte delle istituzioni. Nel corso degli anni e' infatti diminuita la presenza di insegnati facilitatori e mediatori: si infatti passati dalle 447 unita' dell'anno scolastico 1999/200 (con un rapporto insegnante-alunno uno a 50) alle 98 unita' dell'anno scolastico 2008/2009 (con un rapporto di uno a 600). (Wel/ Dire)
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