MENCACCI (FATEBENEFRATELLI): CARENZA RENDE RAGAZZI IMPULSIVI.
(DIRE - Notiziario Minori) Milano, 26 ott. - Come fare per
prevenire il bullismo e altri fenomeni come la dipendenza da
sostanze stupefacenti e alcol? Mandare a letto presto i ragazzi.
Una provocazione, ma solo in parte: "Il sonno e' il grande
protettore del nostro cervello e dello sviluppo dei nostri
giovani- spiega Claudio Mencacci, direttore del dipartimento
Neuroscienze dell'azienda ospedaliera Fatebenefratelli di
Milano-. La carenza di sonno rende piu' impulsivi i ragazzi e
spinge ad andare alla ricerca del rischio". I piu' giovani
infatti hanno un bisogno maggiore di sonno rispetto alle otto ore
canoniche degli adulti. La cattiva abitudine di restare alzati
fino a tardi, associata all'obbligo di alzarsi presto per andare
a scuola, provoca una riduzione delle ore di sonno che rende piu'
irritabili. E che puo' avere gravi conseguenze.
L'adolescenza coincide infatti con una fase delicata dello
sviluppo del cervello: "La maturazione degli organi deputati al
controllo ha un'evoluzione piu' lenta rispetto ai meccanismi che
controllano l'impulsivita'", sintetizza Mencacci. L'adolescente
non presta attenzione alle eventuali conseguenze negative: vale
la regola del tutto e subito, "la necessita' di mantenere alti i
meccanismi di gratificazione, attraverso il fumo, l'alcol o uno
spinello, hanno la meglio sulle possibili conseguenze negative",
conclude Mencacci. Un'impulsivita' incontrollata che si rivolge
anche verso gli altri e verso coloro che vengono individuati come
potenziali vittime: "Un bullismo che si evolve verso la
discriminazione dei coetanei stranieri o disabili- conclude Luca
Bernardo, direttore del dipartimento materno-infantile del
Fatebenefratelli di Milano- ma che sta assumendo anche una
connotazione omofobica".
(Wel/ Dire)