(DIRE - Notiziario Minori) Milano, 26 ott. - Il numero di minori che si trovano in condizioni di estrema poverta' nel nostro Paese e' di poco superiore a quello degli over 65. Ma non ci sono riflettori accesi su questa emergenza. "I bambini e i ragazzi che vivono in condizioni di poverta' estrema sono 648mila (dati 2007, ndr). Mentre gli anziani sono circa 640mila", spiega Giancarlo Rovati, docente presso il dipartimento di sociologia dell'universita' Cattolica, al termine del convegno "Consumi ai margini" che si e' svolto venerdi' presso l'ateneo milanese. Particolarmente gravi possono essere le conseguenze della poverta' alimentare, una soglia che l'Istat fissa in una spesa mensile di 222 euro al mese per una famiglia di due persone. "Un'alimentazione nutrizionalmente squilibrata puo' avere gravi conseguenze sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista intellettuale", spiega Rovati. Obesita' in primis, ma lo stile di vita scorretto a tavola puo' anche favorire l'insorgenza di malattie a lungo termine come diabete o problemi circolatori. E lascia anche il segno sullo sviluppo intellettivo e la capacita' di concentrazione. (Wel/ Dire)