(DIRE - Notiziario Minori) Milano, 26 ott. - Aggressioni verbali
e fisiche, pettegolezzi e maldicenze, isolamento ed esclusione
dal gruppo. Questo il bullismo piu' appariscente, quello piu'
facile da individuare. Ma le prepotenze viaggiano anche via sms e
messenger, corrono su blog e facebook senza alcun controllo.
Il Cyber-bullismo (o bullismo digitale) e' ancora piu' difficile
da intercettare e prevenire e i ragazzini, da questo punto di
vista, sono molto piu' avanti rispetto a genitori e insegnanti
che non sanno come affrontare questo fenomeno. "Stop al
cyberbullismo" e' un volume curato dallo psicologo Nicola
Iannaccone e dal Gruppo Buongiorno.
Realizzato assieme ai ragazzi di due istituti milanesi, e'
stato presentato il 22 ottobre a Milano in occasione della
presentazione alla stampa del Congresso nazionale "I moderni
predatori: il bullismo" in programma venerdi' 23 e sabato 24
ottobre presso l'Istituto dei ciechi di via Vivaio 3 a Milano. "I
ragazzi hanno a loro disposizione tecnologie sempre piu' potenti
ma nessuno che insegni loro un uso corretto- spiega Iannaccone-.
E come accade quando si mettono a studiare una lingua straniera:
la prime cose che si imparano sono le parolacce". Quasi il 70% di
chi compie atti di cyberbullismo lo fa soprattutto attraverso il
cellulare: il 6% invia immagini o video minacciosi e circa il 20%
diffonde informazioni false su un'altra persona.
Il libro contiene consigli per gli insegnanti e schede da
usare in classe per analizzare il fenomeno. E giusto per capire
di che cosa si sta parlando, il testo si apre con una descrizione
del cyber-bullismo per mettere poi a fuoco le diverse forme di
molestie che corrono sulla rete, dal "flaming" (pubblicare
messaggi violenti e insulti nella bacheca di un forum) alla
sostituzione di persona (mandando, a nome della vittima, messaggi
volgari). Oppure pubblicare informazioni private o imbarazzanti
su qualcun altro.
Il libro "Stop al cyberbullismo - per un uso corretto e
responsabile dei nuovi strumenti di comunicazione" (edizioni la
meridiana) contiene anche il Dvd "Dieci corti contro il
cyberbullismo" ed e' stato realizzato in collaborazione con il
gruppo "Buongiorno spa" multinazionale che opera nel settore del
digital entertainment. I proventi dei diritti d'autore saranno
devoluti all'ambulatorio per le vittime del bullismo, operativo
presso la divisione di pediatria del Fatebenefratelli di Milano.
(Wel/ Dire)