BABY-SITTER E AIUTI, STUDIO CAMERA COMMERCIO SU RUOLO ANZIANI.
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 21 ott. - Risparmiare grazie
ai nonni? Si puo'. Sono proprio loro, infatti, una delle piu'
efficienti risorse economiche delle famiglie ferraresi, che
evitano cosi', ogni anno, di spendere 300 milioni di euro. Il
dato emerge da una recente ricerca della Camera di commercio di
Ferrara, che pone l'accento sui rapporti di interdipendenza fra
il cambiamento della famiglia, in cui sono sempre piu' le madri
che lavorano, l'andamento delle imprese del settore assistenza
sociale, un comparto in crescita ma non sempre accessibile alle
tasche di mamma e papa', e, per l'appunto, il ruolo dei nonni,
che diventano decisivi non soltanto come baby-sitter, cuochi o
domestici ma anche come fonti di integrazione del reddito,
nonche' come "soluzione per allungare le vacanze estive dei piu'
piccoli al di la' delle ferie dei genitori".
Piu' in dettaglio, la ricerca dell'ente di Largo Castello
evidenzia come "nella provincia di Ferrara le famiglie con un
bambino sino a 10 anni d'eta' o anziani di oltre 65 anni
costituiscano il 49% del totale e come le famiglie con bimbi
piccoli in cui entrambi i genitori lavorano superino decisamente
quelle in cui la mamma e' casalinga (55% contro 36%)". Aumenta
percio' la domanda di servizi (principalmente baby-sitter,
assistenza domiciliare e collaborazione domestica), soprattutto
se i bambini hanno meno di 5 anni e i nonni piu' di 75.
Le imprese di assistenza sociale, dice la ricerca, "segnano
una forte crescita: +39.1% tra il 2004 e il 2009". Il settore
tuttavia, sottolinea Carlo Alberto Roncarati, presidente della
Camera di Commercio di Ferrara, "e' ancora fortemente limitato
dalle finanze insufficienti delle famiglie". Ed e' qui, per
l'appunto, che subentrano i nonni, o integrando il reddito dei
genitori o sostituendo direttamente gli operatori assistenziali.
(Wel/ Dire)