(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 ott. - I 360.000 alunni delle
scuole pubbliche dell'Uruguay hanno un computer portatile. Il
paese sudamericano e' il primo al mondo a garantire al 100% degli
studenti delle scuole elementari l'accesso al mondo
dell'informatica. Non si tratta solamente di un programma
educativo che prevede semplicemente di dare computer. E' uno
sforzo per ridurre la distanza tra il mondo digitale e il mondo
della conoscenza, ha commentato Miguel Brechner, direttore del
Laboratorio tecnologico dell'Uruguay e incaricato di mettere in
atto il Piano Caibel (Connettivita' educativa di informatica di
base per l'apprendimento on line). L'operazione e' costata al
governo uruguayano 260 dollari (circa 174 euro) per bambino,
incluse le spese di mantenimento, riparazione, preparazione dei
professori e connessione a internet. In totale la cifra
rappresenta meno del 5% del bilancio per l'Educazione del paese.
(www.elpais.com)
(Wel/ Dire)