COMUNE STANZIA FONDO SPECIALE ANTI-CRISI DA 161 MILA EURO
(DIRE - Notiziario Minori) Reggio Emilia, 19 ott. - Gli insoluti
delle rette per la mensa nelle scuole elementari a tempo pieno di
Reggio Emilia, che l'anno scorso ammontavano a 197 mila euro,
toccano ora quota 311 mila. I genitori che si sono rivolti al
dirigente per mediare una soluzione sono raddoppiati: da 22 a 45.
I numeri che fotografano lo stato di crisi nel territorio
reggiano emergono dalla commissione Crisi-Attivita' produtive
andata in scena venerdi' in Comune. Presenti per fare il punto
della situazione ben quattro assessori: Natalia Maramotti (Cura
della Citta'), Graziano Grasselli (Crisi), Matteo Sassi (Welfare)
e Iuna Sassi (Scuola). Il quadro che ne esce e' a tinte fosche
se, secondo le previsioni dell'assessore al sociale i nuovi
accessi ai servizi, che ad agosto erano circa 1600, sono stimati
in 2500 a fine anno. Il Comune tampona pero' con una iniezione di
161 mila euro inseriti in un fondo speciale per le famiglie
colpite dalla crisi, approvato dopo il bilancio di previsione
2009.
In commissione il neo assessore Maramotti lancia inoltre la
sua "ricetta" per tamponare la crisi del Commercio in centro
storico. Tra le proposte la creazione di un osservatorio sul
Commercio, un tavolo di confronto con le associazioni dei
proprietari immobiliari per allentare la morsa degli affitti sui
negozianti, e patti di convivenza nei territori per coniugare le
esigenze degli esercenti con quelle dei residenti. Infine, azioni
piu' spicciole per valorizzare il marchio di Reggio come citta'
"dell'educare": ballatoi e mezze porzioni di alimenti nei locali
e paraventi nei bar in linea con la politica dell'ospedale
dell'allattamento al seno. Piccoli gesti per migliorare
l'accoglienza in citta' delle famiglie con bambini.
(Wel/ Dire)