PACE, GIOVANI DEL SALENTO COSTRUISCONO BANDIERA GIGANTE
IN OCCASIONE DELLA MARCIA MONDIALE, IN ITALIA DAL 7 NOVEMBRE.
(DIRE - Notiziario Minori) Lecce, 19 ott. - È bella e singolare
l'iniziativa dei giovani salentini che aderiscono al "Gpace -
Giovani per la Pace". Il movimento, nato spontaneamente dall'idea
di una quarantina di ragazzi tra i 14 e i 18 anni dell'istituto
superiore "Costa" di Lecce, ma che oggi conta numerosissimi
aderenti tra istituzioni e persone di Stato (ad esempio il
presidente della Repubblica Napolitano), a personaggi dello
spettacolo e della musica nazionali ed internazionali, non
aderisce ad alcun colore politico ed e' fedele all'unica regola
del "fare la pace", nel senso di contribuire alla sua costruzione
al suo mantenimento.
È cosi' che i giovani del movimento salentino hanno
organizzato per il 7 novembre prossimo, giorno in cui arrivera' a
Trieste e per la prima volta in Italia, la Marcia Mondiale della
Pace, un'opera da guinness dei primati: la costruzione di una
gigantesca bandiera multicolore che occupera' piazza Sant'Oronzo,
nel pieno centro di Lecce. Sara' il loro modo per dire anche noi
ci siamo, sara' il loro modo per urlare "basta". Basta alle
guerre, basta ai conflitti per interessi economici e di potere e,
soprattutto, basta all'uso, anzi all'abuso, di bambini e
adolescenti come soldati.
Sabato 7 novembre, quindi, i giovani salentini si raduneranno
a partire dalle 8 nella centralissima piazza leccese e si
metteranno subito all'opera, srotoleranno e cuciranno insieme
centinaia di metri di tessuto nei colori della pace. Uniche armi
consentite, il filo e l'ago per realizzare la gigantesca
multicolore accompagnati dalla musica e dalle attivita' di
attrazione per allietare la presenza dei giovanissimi studenti
che parteciperanno alla manifestazione. Sulla bandiera verranno
poi autografati i nomi degli autori della "cucitura della pace" e
di tutti coloro che, condividendone lo spirito, vorranno
sottoscrivere la causa di "Gpace". Tra le campagne condotte dai
giovani del movimento vi e' More Fun No More War, campagna
orientata a far cessare l'uso e l'abuso di minorenni come soldati
nei paesi in conflitto, attraverso la sensibilizzazione degli
adulti nei paesi in conflitto (genitori, soldati, governanti).
(Wel/ Dire)
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