3,5 MLN DI BAMBINI MUOIONO PER MALATTIE DOVUTE A SCARSA IGIENE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 ott. - Si e' svolta il 15
ottobre la seconda edizione del "Global Handwashing day" , la
Giornata mondiale per la pulizia delle mani, che mette in
evidenza l'importanza di lavarsi le mani con acqua e sapone,
poiche' costituisce una delle norme igieniche piu' semplici ed
efficaci. L'acqua da sola, infatti, non sembra essere sufficiente
per una corretta igiene. Lavarsi con acqua e sapone, specialmente
in alcuni momenti critici, dopo aver usato i servizi igienici e
prima di toccare gli alimenti ad esempio, contribuisce a ridurre
l'incidenza delle malattie diarroiche di oltre il 40% e le
infezioni respiratorie di quasi il 25%. Inoltre, lavarsi le mani
con il sapone viene anche raccomandato come azione fondamentale
per prevenire la diffusione dell'influenza A1/ H1N1. Eppure,
nonostante il suo potenziale "salva-vita", la pratica di lavarsi
le mani con il sapone non e' molto diffusa e non e' sempre facile
promuoverla. Nonostante il sapone sia disponibile nella maggior
parte delle famiglie di tutto il mondo, i dati osservati,
relativi all'utilizzo del sapone in momenti critici, oscilla tra
lo 0 e il 34%.
"Ogni anno le malattie diarroiche e le infezioni respiratorie
acute sono responsabili della morte di oltre 3,5 milioni di
bambini sotto i cinque anni di eta'", dichiara il presidente
dell'Unicef Italia Vincenzo Spadafora. Acqua non potabile e
misure igieniche inadeguate, poi, sono spesso le principali cause
di assenze a scuola e nei luoghi di lavoro, perpetuando un
circolo vizioso di stagnazione economica e sociale in molti
paesi.
"Se viene sottovalutata una pratica importante come quella
dell'uso del sapone per lavarsi le mani- conclude Spadafora- gli
investimenti che riguardano la salute, la sopravvivenza dei
bambini, l'istruzione, l'approvvigionamento idrico e i servizi
igienici rischiano di essere compromessi".
(Wel/ Dire)