(DIRE - Notiziario Minori) Ravenna, 14 ott. - "Il primo giorno di scuola abbiamo appreso che 'sino a data da destinarsi o salvo diverse disposizioni della direzione', i nostri bambini potranno restare a scuola solo mezza giornata, perche' non esistono insegnanti nominate che possano completare l'orario". Cosi', i genitori dei bambini della scuola dell'infanzia "Buon Pastore" di Ravenna hanno pensato di scrivere al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, per sottoporle direttamente la questione. "Troviamo assolutamente scorretto ed assurdo che il tempo scuola, nonche' il conseguente progetto educativo da noi scelto al momento dell'iscrizione e dell'inserimento dei nostri figli oltre un anno fa, venga oggi disatteso- scrivono- procurando alle famiglie non solo un notevole disagio nell'organizzazione della giornata". Molti di loro, infatti, spiegano al ministro, "non hanno nonni a disposizione ed un reddito che permetta ulteriori costi" (prima, la scuola Buon Pastore garantiva il servizio fino alle 16:30). Senza contare che una scuola "ridotta" manca della garanzia della qualita' della proposta educativa". Gia' l'anno scorso, pur trattandosi di una scuola pubblica, era l'Amministrazione comunale a rendere possibile il tempo pieno, coprendo le spese di quattro sezioni su sei. E quest'anno, fa sapere il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, "faremo lo stesso: utilizzeremo 100.000 euro del bilancio del nostro Comune per riparare il danno. Perche' il problema non riguarda solo la 'Buon Pastore', ma anche altre due scuole statali del forese". La protesta dei genitori, afferma Matteucci, e' "sacrosanta", anche perche' "per quanto tempo si potra' andare avanti cosi'?". Intanto, spiega il sindaco, "Il 20 ottobre incontrero' insieme all'Assessore alla Pubblica Istruzione Elettra Stamboulis il dottor Marcello Limina, responsabile dell'Ufficio scolastico regionale. In quell'occasione gli consegneremo personalmente la lettera dei genitori dei bambini della 'Buon Pastore'". (Wel/ Dire)