SCUOLA, A BOLOGNA 8.141 ORE SCOPERTE, COMUNE NE COPRE 2/3
LEMBI: NON DAREMO SOLDI PER CIÒ CHE È DI COMPETENZA MINISTERO.
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 14 ott. - Per far fronte ai tagli, le scuole della citta' hanno richiesto al Comune di Bologna la copertura di 8.141 ore: 2.822 per il tempo mensa, 2.485 per l'assistenza in orario curriculare e 2.834 per la qualificazione scolastica (dai laboratori alle visite ai musei). Un'operazione d'urgenza, in base ai conti fatti da Palazzo D'Accursio, da 150.000 euro. I dati li ha forniti ieri mattina in commissione l'assessore alla Scuola, Simona Lembi, che nel pomeriggio ha incontrato i dirigenti scolastici. Ai presidi il Comune ha detto che non intende coprire la fetta relativa alla mensa (che costerebbe intorno ai 50.000): "E' tempo scuola e come tale e' il Ministero a doversene fare carico", spiega Lembi. La scelta di Palazzo D'Accursio, quindi, e' quella di "accogliere le richieste di pre e post scuola- continua l'assessore- e quelle relative all'offerta formativa". Se neanche il Comune coprira' le ore di mensa, cosa succedera' nelle scuole? "Dovete chiederlo ad Aiello", risponde Lembi. Lui, il direttore dell'Ufficio scolastico provinciale Vincenzo Aiello, reduce dalla stessa commissione spiega che le scuole dovranno coprire quelle ore con le risorse a disposizione: cioe' "fare delle scelte", spiega Aiello, in attesa di eventuali risorse aggiuntive. (Wel/ Dire)
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