A NAPOLI, NELL'AMBITO DELLA SETTIMANA CONTRO LA VIOLENZA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 ott. - Sara' Napoli la prima
tappa degli 'Gli Stati Generali del Mal-trattamento all'infanzia
in Italia', organizzati dal Cismai, il principale Coordinamento
italiano dei servizi contro il mal-trattamento e l'abuso
all'infanzia. Venerdi' 16 ottobre, con un'iniziativa dal titolo
"Stato dei saperi sul lavoro di cura del bambino maltrattato e
della famiglia", che si svolgera' al Jolly Hotel Ambassador,
inizia il percorso del Cismai, che si inserisce nell'ambito della
'Settimana contro la Violenza', indetta dal ministero delle Pari
opportunita' e dal ministero dell'Istruzione, che hanno concesso
anche il patrocinio all'iniziativa. Insieme, tra gli altri, hanno
appoggiato l'iniziativa l'Assessorato alle politiche sociali
della Regione Campania e del Comune di Napoli.
La mappa del disagio minorile evidenzia, secondo recenti
statistiche, che sono 26,8 ogni 10.000 minori i bambini che
vengono allontanati dalle famiglie di origine in Italia e che
sono 11,7 i bambini in stato di adottabilita' ogni 100.000. La
regione Campania appare di gran lunga sotto la media nazionale
con 17,2 minori allontanati ogni 10.000 minori residenti nella
fascia 0-17 anni, segno, piu' che di una scarsa presenza di
disagio, di una debolezza del sistema di protezione. Sono,
inoltre, in Italia 7,2 ogni 100.000 minori i bambini vittime di
violenza sessuale per i quali e' iniziata l'azione penale, mentre
il dato sale a 15,1 minori per i delitti di pornografia minorile.
Il maltrattamento all'infanzia riguarda dunque centinaia di
migliaia di bambini anche nel nostro Paese. Come proteggerli
meglio? Come garantire percorsi di cura e di riparazione efficace
di danni fisici e psicologici, spesso permanenti? Per rispondere
a queste domande il Cismai ha chiamato a raccolta i principali
studiosi italiani esperti del tema, oltre agli operatori dei
centri specialistici pubblici e privati che si occupano della
diagnosi e della cura dei bambini abusati.
A 20 anni dalla Convenzione dell'ONU e trascorsi i 15 anni di
vita del Cismai, gli Stati generali intendono aprire una nuova
fase che, dopo una verifica sugli impatti delle politiche, delle
conoscenze e delle prassi in materia di prevenzione e protezione
dei bambini maltrattati, rilanci nel nostro Paese e nelle
Regioni, la massima attenzione verso la costruzione di norme,
politiche, programmi, servizi, interventi, metodi di prevenzione
e di cura piu' avanzati, in grado di ridurre efficacemente il
mal-trattamento ed il malessere dei bambini.
"Le prospettive nuove di lavoro con l'infanzia e
l'adolescenza- si legge nella nota diffusa proprio dal Cismai-
possono essere definite e disegnate a partire dall'esperienza
degli operatori che in questi anni, all'interno dei servizi
pubblici e privati, in ogni parte d'Italia ed in modo
significativo anche in Campania, hanno realizzato azioni di
qualita' e di valenza, spesso straordinarie, nonostante i limiti
delle risorse finanziarie e le difficolta' di coordinamento della
rete interistituzionale, salvando, senza retorica ed eroismi,
migliaia di bambini e restituendoli ad una crescita sicura".
Il programma della giornata di studi, che vedra' la
partecipazione di 250 operatori provenienti da ogni parte
d'Italia, prevede gli interventi, tra gli altri, di Marinella
Malacrea, psicoterapeuta di Milano, fra i massimi esperti
nazionali, di Anna Maria Scapicchio, coordinatrice del
Consultorio Toniolo, di Fabrizia Bagnati, presidente Camere
penali minorili, di Marianna Giordano, referente del Cismai per
la Regione Campania, oltre alla presenza di Alfonsina Di Felice,
assessore regionale alle politiche sociali della Campania, e di
Giulio Riccio, assessore alle Politiche sociali del Comune di
Napoli.
(Wel/ Dire)