ALCOL, ADUC: MULTE FLOP, I GIOVANI BEVONO COMUNQUE
L'ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI CONTRO IL COMUNE DI MODENA.
(DIRE - Notiziario Minori) Modena, 12 ott. - "I ragazzi i cui
genitori pagheranno 100 euro per le sbronze si 'faranno un baffo'
del sindaco e dei loro genitori, e continueranno ad ubriacarsi:
ordinanza inutile e legittima, se voleva essere un incentivo alla
lotta contro l'alcolismo, non dara' risultati". Cosi', in una
nota, Vincenzo Donvito, presidente nazionale di Aduc,
Associazione diritti utenti e consumatori, commenta la futura
ordinanza del sindaco di Modena, Giorgio Pighi, per la lotta
contro l'abuso di alcolici in citta'. Per convincere i giovani a
non ubriacarsi, o per "moderare il loro rapporto con l'alcol, i
meccanismi punitivi non danno mai risultati duraturi, a
differenza di quelli dell'informazione e dell'educazione, ma con
anche la tv di Stato piena di pubblicita' di alcolici si va poco
lontano", aggiunge Donvito.
Il presidente spiega inoltre che l'articolo 688 del codice
penale, "punisce la condizione di ubriachezza in luogo pubblico,
cioe' uno status, un comportamento individuale anche se questo
non da' fastidio a nessuno". Di questo ne sono consapevoli le
forze dell'ordine che, "quando trovano un ubriaco per strada, a
seconda dei casi, lo portano a casa o al pronto soccorso",
piuttosto che denunciarlo. Diverso invece "il caso in cui la
condizione di ubriachezza e' molesta", spiega ancora Donvito.
Dalla futura ordinanza, pero', "un risultato si avra': sara'
messa ancor piu' in evidenza l'assurdita' di questo articolo 688,
che non punisce solo i danni o le molestie che si fanno agli
altri, ma i presunti danni che si fanno a se stessi".
(Wel/ Dire)
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