(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 ott. - La vista, uno dei
tanti miracoli del corpo umano, tra i cinque sensi e'
universalmente ritenuto il piu' importante per condurre una vita
completa e piena di emozioni. Cio' vale ancora di piu' per i
bambini, se si considera che l'80% dell'apprendimento infantile
avviene proprio attraverso gli occhi. Proteggere gli occhi e
prevenire eventuali problemi visivi e' dunque importante fin
dalla tenera eta' e assume una rilevanza primaria in eta'
scolare, quando una corretta prestazione visiva risulta
fondamentale per guardare la lavagna, fare gli esercizi e seguire
gli insegnanti durante le lezioni. I difetti visivi trascurati
possono infatti influenzare negativamente l'andamento scolastico
creando un disagio psicologico nel bambino, che puo' sfociare
anche in comportamenti negativi e violenti. Per sensibilizzare il
pubblico adulto sulla necessita' di controllare e proteggere la
vista dei bambini sin dai primi anni di vita, Transitions Optical
- leader internazionale per le lenti a tinta variabile per
occhiali - ha promosso a Milano la tavola rotonda sul tema "Il
benessere visivo nei bambini", in occasione della Giornata
mondiale della vista.
L'appuntamento e' stato organizzato dall'Healthy Sight
Institute, organismo internazionale guidato da una commissione
multidisciplinare che promuove il benessere visivo con programmi
di informazione rivolti a medici ed ottici, professionisti
dell'industria ottica e consumatori.
Sono nove gli autorevoli esperti di vari settori coinvolti da
Transitions Optical in questa importante tavola rotonda che si e'
posta l'obiettivo di analizzare il delicato tema del benessere
visivo dei bambini facendo emergere, grazie al confronto tra
specialisti di diverse discipline complementari, informazioni e
consigli preziosi per la salvaguardia della salute della vista
dei piu' piccoli. Di seguito i dieci consigli degli esperti per
tutelare il benessere visivo dei piu' piccoli:
1. Fare la prima visita specialistica per gli occhi tra i 12 e i
18 mesi per escludere vizi e difetti;
2. Se in famiglia ci sono i genitori portatori di occhiali da
vista prevedere sempre un controllo della vista nei bambini a 3
anni;
3. Nella fase della crescita, nei bambini che portano gli
occhiali correttivi, prevedere un check up ogni 6 mesi;
4. Proteggere gli occhi dei bambini dai raggi UV con occhiali da
sole quando sono all'aperto in qualsiasi stagione;
5. Per i bambini che portano occhiali da vista, utilizzare
occhiali con lenti a tinta variabile per proteggere dai raggi UV;
6. Far guardare la tv a distanza minima da 1,5 a 3 mt;
7. Se i bambini stanno spesso davanti alla tv o ai videogiochi
prevedere una pausa ogni 20 minuti;
8. Per lo studio, la lettura e la tv, prevedere ambienti ben
illuminati;
9. Inserire nella dieta dei bambini pesce azzurro, frutta e
verdura, e latte intero di alta qualita';
10. Far scegliere sempre la montatura e il colore degli occhiali
da vista ai bambini per evitare che li vivano come imposizione.
L'incontro di Milano ha trattato molti argomenti interessanti,
a partire dall'importanza del controllo periodico della vista,
che, come ha sottolineato il pediatra Italo Farnetani, "e' una
delle forme piu' efficaci di prevenzione".
La tavola rotonda, moderata da Valeria Covini, direttore della
rivista "Insieme", ha visto la partecipazione di Emmanuelle
Ribot-Mariotte in rappresentanza dell'Healthy Sight Institute e
di Roberto Bellavita, Country Manager Transitions Optical Italia,
che commenta: "Come testimonia l'ampiezza delle tematiche
affrontate nel corso della tavola rotonda, avere una vista sana
significa molto di piu' dei dieci decimi. Certo, e' importante
vedere bene, tuttavia, e' altrettanto importante il miglioramento
della qualita' quotidiana della vista, la prevenzione e il
mantenimento della salute degli occhi a lungo termine, per
poterci vedere bene oggi e in futuro".
Durante l'incontro della Giornata mondiale della vista sono
stati anche commentati i risultati della ricerca Healthy Sight
Survey 2009 condotta in tutta Europa dall'Istituto Ipsos Health
per conto di Transitions Optical. Tra i risultati piu' eclatanti,
e' emerso che in Italia ben il 45% dei bambini porta occhiali
correttivi. Eppure, a fronte di una percentuale tanto rilevante
di bambini con problemi visivi quali la miopia (34%),
l'astigmatismo (16%) o l'ipermetropia (8%), solo il 65% degli
italiani sottopone i propri figli ad una visita specialistica di
controllo della vista almeno ogni due anni (una percentuale
sensibilmente inferiore rispetto alla frequenza delle visite
pediatriche, 94% e dentistiche, 80%). Sempre da quanto emerso
nella ricerca condotta in Italia, rispetto al passato i bambini
sembrano non percepire piu' in maniera negativa l'obbligo di
indossare le lenti, se il 44% degli intervistati dichiara che il
proprio figlio ha avuto reazioni da positive a piu' che positive
alla notizia di dover mettere un paio di occhiali da vista.
(Wel/ Dire)