"OSTACOLO ALL'INTEGRAZIONE, LO PROPORRÃ’ A MARONI E GELMINI".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 ott. - No all'ingresso a
scuola a chi porta il burqa e il niqab. E' la proposta che arriva
dal ministro delle Pari opportunita', Mara Carfagna, a margine di
un convegno contro la violenza sulle donne organizzato
dall'associazione "Acmid Donna onlus" presieduta dalla
parlamentare marocchina del Pdl, Souad Sbai.
Nel corso dell'iniziativa, in cui e' stata presentata la
relazione annuale 2009 del numero verde "Mai piu' sola", un
gruppo di donne maghrebine ha esibito cartelli con su scritto "No
Burqa". Il ministro, alla fine del convegno, a chi le chiede un
commento sulla piccola protesta in platea delle donne arabe,
dice: "Io sono favorevole a una legge che vieti il burqa e il
niqab perche' credo che questi siano diventati ormai dei simboli
di sottomissione e di soppressione della donna. Soppressione e
sottomissione che, in una societa' evoluta come la nostra, non
possono avere spazio. Ne parlero' con il ministro Maroni e anche
con il ministro Gelmini per valutare l'ipotesi di vietare nelle
scuole l'utilizzo del burqa e del niqab".
Secondo Carfagna, un' "attenzione particolare va data alle
scuole" perche' gli istituti scolastici "sono luoghi dove
l'integrazione inizia e avviene sulla base di un confronto tra
adolescenti". Le scuole, continua, "sono luoghi dove
l'integrazione deve spiegarsi al meglio e completamente. Vedere
una compagna di classe che viene a scuola coperta da un burqa o
un niqab credo che impedisca anche il formarsi e l'evolversi di
relazioni tra bambini o tra adolescenti e quindi impedisce quella
piena integrazione che noi vorremmo favorire a partire
soprattutto dalle nuove generazioni".
Ecco perche', conclude Carfagna, "va vietato, a mio avviso,
l'ingresso nelle scuole con il niqab". Quanto alle proposte di
legge depositate alla Camera sul divieto di burqa e niqab in
luoghi pubblici (una a firma proprio di Souad Sbai), il ministro
delle Pari opportunita', dice: "Io auspico un confronto in
parlamento su questi temi che sono molto delicati e complessi e
sui quali e' opportuno ci sia un confronto tra le diverse forze
politiche".
Carfagna si augura quindi che "si decida velocemente perche'-
sottolinea- credo che il problema sia diventato sempre di piu'
evidente. Visto l'aumento dei flussi migratori nel nostro Paese,
credo sia un problema sempre piu' preoccupante".
Carfagna osserva: "Sono tante e sono troppe le donne che nel
nostro Paese girano coperte da veli integrali. Il problema e'
quello che c'e' dietro il velo, perche' dietro ci sono storie di
immigrazione e di violenza, storie di isolamento. Donne che-
conclude il ministro- non sono alfabetizzate e istruite, donne
che non godono dei diritti e delle liberta' fondamentali e questo
e qualcosa che nel nostro Paese non puo' accadere".
(Wel/ Dire)