MESSAGGI LIBERI DEI RAGAZZI. DI RENZO: "COMUNICANO CHE CI SONO".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 ott. - "Tvb xs". Tradotto,
per chi non pratica il linguaggio delle nuove generazioni e
quello degli sms, "Ti voglio bene per sempre". Cinque lettere per
raccontare un sentimento, un'amicizia, un amore nati tra i banchi
di scuola. Al 'Festival delle giovani idee - Diregiovani
Direfuturo' organizzato da Diregiovani,it e dall'Istituto di
ortofonologia a Roma, al Palazzo dei congressi, c'e' stato un
fuori programma. In uno stand rimasto casualmente vuoto e' stata
allestita una parete di fogli di carta bianchi cosi', per
lasciare libero sfogo ai ragazzi.
"Chissa che succede...". Si sono detti gli organizzatori. E'
accaduto che in punta di piedi i ragazzi hanno preso in mano
pennarelli e colori e si sono raccontati liberamente su quel
"muro" di carta bianca diventato in poche ore un muro di
pensieri. A farla da padroni l'amore e l'amicizia. La parete si
e' riempita di sfilze di nomi di ragazzine che giurano di volersi
bene in eterno, di coppiette che si scambiano teneri "ti amo".
"Franci se adesso te ne vai io non vivo piu'", si legge in un
angoletto. In un altro Laura scrive a Sara, la sua migliore
amica, "Non sei d'oro, non sei d'argento, ma sei una amica al
cento per cento".
E poi ci sono le sfide musicali: abbasso o viva i Tokyo Hotel,
no, meglio Vasco Rossi. Inevitabile la spaccatura tra squadre.
Nessuna volgarita'. Nessun colpo di pennarello sul muro, fuori
dai fogli. "I ragazzi si sono avvicinati in punta di piedi-
spiega Magda Di Renzo dell'Istituo di Ortofonologia- ci hanno
detto: finalmente ci viene dato un po' di potere. La velocita'
con cui si sono riempiti i fogli dimostra che c'e' un gran
desiderio di comunicare di dire io ci sono, di lasciare una
traccia".
(Wel/ Dire)