GIALLO A TRIESTE SUL FUNZIONAMENTO DEL TRIBUNALE DEI MINORI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 ott. - "Sono Margherita Hack e
vi parlo di una storia kafkiana, che se non avessi conosciuto i
protagonisti non ci avrei creduto". Inizia cosi' il video
divulgato in rete dalla fisica, che scende in campo per sostenere
la causa di due genitori di Trieste ai quali il Tribunale dei
Minori ha sottratto la figlia. La storia e' intricata, oscura,
imbrigliata nelle trame della burocrazia. Sembra infatti che
Stefania (cosi' chiameremo la mamma della bimba della quale,
ovviamente, non si conoscono le generalita'), si sia rivolta al
Comando di Polizia del suo paese per denunciare i vicini troppo
rumorosi che disturberebbero il riposo della figlia di 8 mesi.
Scatta subito l'intervento dei servizi sociale i quali, invece
che andare dai vicini, operano accertamenti sui genitori della
piccola, decretando la loro incapacita' a svolgere il ruolo
genitoriale. Inizia da qui il calvario di Stefania e di suo
marito, che si vedono portare via la bambina e affidarla a
istittuti specializzati in attesa di un affido.
Le notizie sono poco chiare, e la possibilita' di fare luce su
questo caso restano al momento poche. Il Tribunale dei Minori di
Triste, dal canto suo, e' trincerato dietro al silenzio
giustificato dalla tutela del minore, ma le domande che sorgono
sono infinite. A ulteriore conferma del giallo attorno a questa
vicenda, arrivano i dati dell'Istat relative al 2007, che
registrano una tendenza del distretto di Corte d'Appello di
Trieste verso questo tipo di sentenze riguardanti i minori.
Sembra, infatti, che l'affidamento a comunita' alloggio o
istituti, sia un provvedimento che nelle maggiori citta' italiane
e' poco utilizzato, che tende statisticamente allo zero. Mentre
il dato relativo a Trieste e' abnorme: 246,5 casi per 100.000
abitanti a fronte di una media nazionale di 10,9 casi. E ancora.
Il 31 gennaio 2009 il quotidiano di Trieste "Il Piccolo",
pubblica un articolo nel quale si denuncia il mal funzionamento
proprio del Tribunale dei Minori del capoluogo friuliano.
(Wel/ Dire)