INIZIATIVA DELLA ONLUS 'IOSIAMO' APPREZZATA DAL MINISTRO GELMINI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 ott. - Educare i giovani ad un
maggiore senso civico. Questo l'obiettivo del progetto 'Adotta un
banco', lanciato sabato scorso da 'IoSiamo', onlus presieduta da
Renata Polverini, impegnata nella due giorni di lavori a Todi per
'Todinsieme'.
"Con questo progetto vogliamo aiutare i giovani a recuperare
valori, a partire dal rispetto e la tutela del bene pubblico- ha
detto Polverini- e la scuola e' il primo bene pubblico con cui i
bambini si confrontano". Come ha spiegato uno dei confondatori di
IoSiamo, Luca Josi, "bisogna scardinare la visione per cui cio'
che e' di tutti e' di nessuno, che poi porta ad abbandono,
incuria, sciatteria".
Da qui l'idea di dotare ogni bambino che fa il primo ingresso
nella scuola elementare di un banco personale - con una targhetta
col suo nome - di cui aver cura, come prima prova di educazione
civica. "Costruiamo cosi'- ha detto ancora Josi- il primo patto
tra lo Stato ed il giovane cittadino. Il perimetro delle sue
responsabilita'".
"Il progetto di IoSiamo 'Adotta un banco' trasmette agli
studenti la consapevolezza che il patrimonio comune va
salvaguardato. E' importante che fin dalle elementari si
apprendano questi principi". Lo ha detto il ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, nel suo saluto alla seconda
giornata di lavori dell'associazione presieduta da Renata
Polverini, 'IoSiamo'. Il ministro ha espresso "interesse per
questa proposta" sottolineando la necessita' di un'alleanza
educativa di cui "tutta la societa' si deve occupare, ognuno
dando il proprio contributo. E in questa direzione va anche la
decisione di introdurre l'ora di educazione alla cittadinanza".
Il ministro ha rimarcato poi l'importanza di "far crescere
cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, del
rispetto dell'insegnante, dei propri compagni e della scuola,
partendo dal banco".
Per questo Gelmini ha ringraziato IoSiamo "per la
collaborazione che offrite. Garantisco la mia disponibilita' a
diffondere l'iniziativa 'Adotta un banco'".
(Wel/ Dire)