GIORNATA DELL'INSEGNANTE, UNESCO: NE SERVONO DI PIÙ
2007-2015, NECESSARI ALTRI 10 MILIONI PER L'EDUCAZIONE PRIMARIA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 ott. - Anche in un momento di crisi, in cui gli Stati tendono a contrarre i budget destinati all'educazione, i governi "devono fare uno sforzo per supportare il reclutamento, la formazione e la carriera degli insegnanti". È il monito che arriva dall'Unesco (l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura) nel giorno in cui si festeggia la Giornata mondiale dell'insegnante, istituita quindici anni fa, nel 1994 per mettere l'accento sul ruolo chiave dell'insegnante nella societa'. In tutto sono oltre cento (Italia compresa) i paesi che festeggiano il 5 ottobre. L'Unesco ricorda che e' necessario un "investimento sostenuto per sviluppare un corpo docente ben formato e motivato" e cita anche le cifre del fabbisogno di maestri: tra il 2007 e il 2015 "per raggiungere l'obiettivo di una formazione primaria garantita a tutti serve un incremento di 10,3 milioni di insegnanti". In particolare, sottolinea Koichiro Matsuura, direttore generale dell'Unesco, "2,4 milioni saranno necessari nell'Africa sub-sahariana. C'e' bisogno- continua- di affrontare subito questa necessita' di insegnanti. Il corpo docenti- spiega ancora- cone la sua conoscenza, la sia esperienza puo', in tempi di crisi, portare nuove soluzioni per un futuro sostenibile". (Wel/ Dire)
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