(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 30 nov. - Dopo i mormorii del centrodestra sui ritardi, e' pronta l'ordinanza anti alcol annunciata dal sindaco di Modena, Giorgio Pighi, che quando entrera' in vigore prevedera' un mese di applicazione "soft" per informare i cittadini delle possibili conseguenze e quindi da circa meta' gennaio l'applicazione vera e propria. "Il testo e' ora al vaglio delle strutture tecniche della Polizia Municipale e dell'assessorato alle Attivita' economiche- spiega una nota di Piazza Grande- che pure hanno partecipato alla definizione dei contenuti ma che ora devono equilibrare ed armonizzare obiettivi e modalita' di applicazione sul piano tecnico-giuridico". Infatti il problema di queste ordinanze, "anche di quelle gia' rese operative nel nostro Paese- sottolinea la nota- e' che spesso entrano in rotta di collisione con norme e leggi nazionali, condizione che di fatto ne paralizza l'attuabilita', oppure non si integrano adeguatamente con le modalita' operative di chi poi deve materialmente farle rispettare, in primo luogo la Polizia municipale". L'esame in questione "si risolvera' in pochi giorni- assicura comunque il Comune- ed a meta' della settimana prossima si svolgeranno altri passaggi che l'amministrazione comunale ritiene fondamentali": il confronto con le categorie economiche e con le associazioni dei consumatori. "Per essere piu' efficace, infatti- continua la nota- e' importante che l'ordinanza scaturisca da un percorso meditato e condiviso". Per questo l'amministrazione intende incontrare anche diverse realta' giovanili della citta' e procedere alla "sperimentazione di strumenti di partecipazione innovativi attraverso internet". Intanto il testo predisposto, ricorda la nota, accoglie le indicazioni fondamentali dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale: "Attenzione particolare ai minori, ruolo prioritario affidato alla prevenzione, norme volte a scoraggiare complessivamente l'abuso di alcol". L'ordinanza mantiene la segnalazione ai genitori dei minori sorpresi in evidente stato di ubriachezza, sono state inasprite le sanzioni per chi vende alcol a chi ha meno di 16 anni ed e' stato previsto che l'incasso derivante delle multe venga destinato ad interventi di prevenzione sempre nell'ambito del consumo anomalo di sostanze alcoliche. Infine, annuncia il Comune, "si prevede anche una fase di avvio soft, circa un mese, da impiegare soprattutto per informare tutti gli interessati dei rischi connessi all'abuso di alcol ed ovviamente anche delle conseguenze che si determineranno con l'applicazione dell'ordinanza". (Wel/ Dire)