(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 23 nov. - Le Caritas parrocchiali fanno un bilancio della distribuzione dei fondi raccolti dopo l'appello alla citta' lanciato dal cardinale Caffarra alla fine del 2008 a sostegno delle famiglie in difficolta' a causa della crisi economica. Grazie al "Fondo emergenza famiglie" sono stati aiutati, attraverso la Caritas, 1.078 nuclei familiari, 577 italiani, 501 immigrati. Le persone coinvolte sono 3.975, di cui 1.813 minori. Alle Caritas parrocchiali sono stati devoluti, nelle tre erogazioni di aprile, giugno e ottobre, in tutto un milione e 57.669 euro: il 52% e' servita per contributi sull'affitto, il 27% per le utenze, il 21% per l'educazione dei minori. "Questi sono fatti- commenta il vescovo ausiliario di Bologna, monsignor Ernesto Vecchi- l'appello del cardinale ha trovato risposta nelle istituzioni e nelle fondazioni. Immediatamente tutto e' stato distribuito tra le famiglie in difficolta', secondo un programma verificabile". Intanto cresce il numero delle persone che si rivolge ai centri di ascolto della Caritas per gli italiani e per gli stranieri. Il centro ascolto italiani da gennaio a luglio ha effettuato 3.106 colloqui, a fronte dei 2.349 fatti nello stesso periodo dello scorso anno, con un incremento del 30%. La crescita riguarda in grande misura, si legge nel rapporto diffuso questa mattina in occasione del XIX convegno delle Caritas parrocchiali, le famiglie residente rimaste senza lavoro e senza reddito a causa della crisi economica. Al 31 luglio si contano 244 persone o nuclei familiari in carico, mentre in tutto il 2008 erano stati 265. In crescita anche gli stranieri: il centro ascolto immigrati da gennaio a giugno ha incontrato 776 'situazioni' contro le 1.138 gestite in tutto il 2008. (Wel/ Dire)