(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 nov. - Si e' svolto venerdi' mattina nell'aula Giulio Cesare, in Campidoglio, il convegno 'Gioco, movimento, divertimento: diritti dei bambini', organizzato dall'assessorato alle politiche Educative scolastiche, della Famiglia e della Gioventu' del Comune di Roma, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell'Infanzia e del ventennale della Convenzione dei diritti dei minori. Al convegno e' stato promosso un dibattito sui diritti primari e inalienabili dei bambini. In particolare sul 'diritto al gioco' (art. 31 della convenzione dei diritti dell'Infanzia) che sancisce il diritto di giocare per i minori. All'incontro hanno partecipato Claudio Leone, vicepresidente vicario dell'Unicef, Francesco Susi, preside della facolta' Scienze della Formazione Roma Tre, Marisa D'Alessio, preside della facolta' Psicologia della 'Sapienza', Silvana Sperati, associazione Bruno Munari, e Dora Giusti, specialista protezione dell'Infanzia del Centro di Ricerca Innocenti dell'Unicef di Firenze. I bambini sono stati i veri protagonisti della giornata. Ad accogliere una rappresentanza di 200 alunni delle scuole dell'Infanzia e delle scuole elementari romane nell'aula Giulio Cesare, l'attore Lino Banfi, ambasciatore dell'Unicef. I bambini, si legge ancora nella nota del Comune, hanno poi passato l'intera mattinata partecipando ai 'laboratori-creativi' negli spazi allestiti nei portici della piazza del Campidoglio, seguiti dagli operatori dell'associazione Nazionale Bruno Munari". Nel corso dell'iniziativa, inoltre, l'assessore comunale alle politiche Educative Scolastiche, Laura Marsilio, ha annunciato che a partire da quest'anno, verra' istituito il premio dedicato all'artista Bruno Munari, rivolto alle scuole dell'infanzia romane. Poi, l'assessore ha sottolineato anche che si e' "voluto dedicare la Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia al diritto al gioco", per creare "un momento di confronto" e, per coinvolgere "direttamente i bambini in attivita' di laboratorio. Ritengo importante- ha concluso Marsilio- soffermarsi sul diritto al gioco soprattutto in una citta' metropolitana come Roma dove non sempre e' facile trovare spazi, sia esterni che interni, a misura di bambino". (Wel/ Dire)