(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 nov. - Si e' conclusa con una conferenza stampa in piazza del Campidoglio ed una "poppata" in pubblico la giornata "Mamme alla presa di Roma", un'iniziativa organizzata dal Comune di Roma e dal dipartimento Pari opportunita' della presidenza del Consiglio per sensibilizzare i cittadini sul tema dell'allattamento al seno. La manifestazione si e' svolta alla presenza del capo del dipartimento, Isabella Rauti, dall'assessore capitolino alle Politiche sociali, Sveva Belviso, della delegata del sindaco per i minori e vicepresidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli, dell'assessore alle Politiche scolastiche, Laura Marsilio, e della presidentessa dell'associazione Salvamamme, Grazia Passeri. "Siamo qui- ha detto Belviso- per testimoniare il diritto del bambino ad essere allattato al seno sul tutto il territorio di Roma. Ancora spesso, purtroppo, in alcuni luoghi della citta', ad esempio negli esercizi commerciali, c'e' chi impedisce questo gesto naturale ritenendolo sconveniente". La conferenza stampa si e' svolta alla presenza di una ventina di neo mamme che lavorano, o sono aiutate dall'associazione Salvamamma ed in piazza del Campidoglio, durante gli interventi dei rappresentanti istituzionali, le madri presenti hanno anche dato vita ad una "naturale" e divertente poppata in pubblico. Prima dell'appuntamento, inoltre, le mamme con i bambini e le rappresentanti di Salvamamma hanno allattato in pubblico durante un apposito tour nei luoghi centrali della citta'. "Roma- ha concluso Roberta Angelilli- e' una citta' aperta per le donne ed i bambini ed un esempio da seguire in Europa". Durante la giornata e' stato infine presentato un sondaggio condotto da Salvamamma: il 64% delle mamme italiane e l'87 di quelle straniere che allattano in pubblico, hanno riscontrato disapprovazione da parte dei presenti. Il 18% delle italiane ha registrato anche commenti negativi o attacchi personali, rispetto all'11% delle straniere. Il campione e' stato costituito da 100 madri, 50 italiane e 50 straniere. (Wel/ Dire)