(DIRE - Notiziario Minori) Napoli, 23 nov. - Nessuna soddisfazione per le organizzazioni aderenti all'Osservatorio nazionale dell'infanzia e dell'adolescenza che nel documento diffuso in questi giorni a Napoli "Batti il cinque" avevano espresso non poche perplessita' su una conferenza "organizzata dall'alto, senza interrogare minimamente le associazioni e il mondo cooperativo". In pochi hanno partecipato alla conferenza stampa 'alternativa' indetta dalle associazioni al Maschio Angioino in contemporanea all'incontro centrale promosso alla Stazione Marittima dal ministero del Welfare. "Il fatto che, a seguito della nostra protesta, nel corso dei gruppi di lavoro previsti nel terzo giorno della conferenza nazionale- racconta il portavoce della Campania del Cnca Pasquale Calemme- ci abbiano dato un po' di spazio rappresenta una magra consolazione. Ancor meno ci consola la dichiarazione del sottosegretario al Welfare, Eugenia Roccella, che ha promesso di portare all'attenzione del governo il tema dell'intercultura per farlo recepire nel piano nazionale d'azione". "Molte proposte ma poche risposte, molta direzione e poca partecipazione da parte degli stessi operatori sociali- conclude Calemme- sembra essere il resoconto piuttosto deludente di questa tre giorni". (Wel/ Dire)