(DIRE - Notiziario Minori) Reggio Emilia, 18 nov. - La soluzione delle classi separate adottata nella scuola materna di Luzzara, con una sezione di bimbi tutti indiani, e' da considerare "solo come transitoria". E' la posizione della presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, espressa nella commissione consiliare Scuola andata in scena lunedi'. L'intervento della presidente incassa tra l'altro anche l'apprezzamento di Alberto Ferrigno del Prc che ha a piu' riprese sollecitato Masini a esprimersi nettamente sulla vicenda. Dice l'inquilina di Palazzo Allende: "I bambini a Reggio Emilia li abbiamo sempre uniti non separati, avallando politiche decise. Dobbiamo ora andare avanti e lavorare per superare queste situazioni, e non mi riferisco solo a questa realta' specifica". A Luzzara, "il parlare di sezioni aperte e' gia' preparare ad un passaggio successivo, che pero' non puo' essere lasciato solo sulle spalle di genitori e insegnanti. E' qui che il lavoro del coordinamento pedagogico, e altri interventi a carattere sociale cui possiamo contribuire, puo' apportare un contributo importante". La questione dell'immigrazione, dice ancora Masini, "e' in realta' una questione di classe: siamo di fronte a gruppi diversificati, piu' poveri o piu' benestanti. Non possiamo pensare che i bambini dei primi abbiamo meno possibilita' degli altri. L'obiettivo deve essere quello di garantire a tutti uguali diritti e doveri". Ai genitori che "per paura" pensano di allontanare i propri figli dai ragazzi stranieri, la presidente dice: "Non e' detto che i giovani italiani abbiamo la meglio sugli altri. Anzi, rendiamoci conto che questi ragazzi stranieri studiano come dei forsennati, lavorano come noi facevamo nel dopoguerra e hanno una grande determinazione a cambiare la propria condizione: questo significa che mettere insieme questi bambini sia in realta' un arricchimento anche per tutta la nostra comunita'". Insomma, conclude Masini, "bisogna fare il possibile per garantire l'uguaglianza e io penso che a Luzzara vi sia questo intento. La Provincia sara' al fianco di quel territorio, anche con risorse economiche laddove fosse necessario". (Wel/ Dire)