SCUOLA, 150.000 STUDENTI IN PIAZZA PER DIRITTO A STUDIO
A ROMA CORTEO, A TORINO OCCUPATO RETTORATO, TENSIONI A MILANO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 nov. - "La Conoscenza non si
vende, si apprende" (Napoli), "Il futuro e' nostro.
Riprendiamocelo" (Roma), "Solo la conoscenza cambiera' il mondo"
(Cosenza). Sono questi gli striscioni che hanno aperto i cortei
studenteschi (promossi da Unione degli Studenti e
Link-Coordinamento Universitario e sostenuti anche da altre
associazioni, come la Rete degli studenti e da realta' locali)
che ieri hanno sfilato in oltre cinquanta citta' italiane.
"Education is not for sale", la scuola non e' in vendita, e' lo
slogan comune adottato dagli studenti.
"Scuole, universita', accademie sono oggi unite per chiedere
maggiori fondi sul diritto allo studio- spiega Stefano Vitale,
dell'Unione degli studenti- vogliamo permettere a tutti di poter
studiare indipendentemente dalle condizioni economiche, chiediamo
edifici sicuri e non fatiscenti, chiediamo una didattica
innovativa, chiediamo maggiore democrazia e partecipazione nei
luoghi di studio, al di fuori da ingerenze dei privati". Secondo
gli organizzatori oggi in piazza c'erano 150.000 ragazzi con
iniziative in tutte le citta'.
La giornata di ieri e' per la Rete "l'inizio di un percorso di
mobilitazione sul diritto allo studio che ci vedra' impegnati a
promuovere assemblee, autogestioni e occupazioni per tutto il
mese- commenta Luca De Zolt, della Rete degli studenti
medi-L'emergenza diritto allo studio e' troppo forte e la riforma
della secondaria sta passando sotto silenzio: gli studenti il
prossimo hanno si troveranno meno ore di scuole e piu'
difficolta' per raggiungere il successo formativo, questo non e'
accettabile". Ecco alcune delle iniziative piu' significative di
ieri.
ROMA - 10.000 ragazzi sono partiti in corteo da piazza Vittorio e
si sono diretti alla Sapienza. Gli studenti delle accademie hanno
inscenato una protesta con delle banane in mano per "chiedere
l'annessione all'Africa dal momento che il nostro paese non
investe nei saperi, anzi tagli fondi e risorse". In contemporanea
alcuni studenti delle scuole che hanno occupato negli scorsi
giorni, come il liceo Tasso e il Virgilio, si sono aggregati
sotto al ministero dell'Istruzione. Segue l'elenco delle
principali iniziative:
MILANO - Tensioni al corteo milanese tra studenti e forze di
polizia. Ci sarebbero anche alcuni fermati visto che sono stati
ribaltati dei cassonetti all'inizio della manifestazione.
TORINO - 15.000 studenti hanno sfilato in corteo ed e' stato
occupato il rettorato dell'universita'.
NAPOLI - 10.000 studenti sono partiti in corteo alle 10.30 da
piazza Garibaldi. Durante la protesta sono stati lanciati
palloncini d'acqua contro la sede della Provincia.
BARI - 7.000 studenti si sono mossi in corteo nella citta' dove
gia' il giorno prima era stato occupato il rettorato dell'ateneo
pubblico cittadino.
Ci sono state iniziative anche a Lecce, Firenze, Cosenza e
Salerno organizzate da Uds e Link, ma anche da altri gruppi. Per
esempio a Firenze l'Assemblea delle scuole in lotta ha sfilato
per le strade e ha occupato temporaneamente alcuni binari della
stazione di Santa Maria Novella.
(Wel/ Dire)
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