(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 nov. - "E' gia' importante che se ne parli". E' questo il senso del commento di Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e responsabile dell'Istituto di Ortofonologia di Roma, alla proposta di togliere "la pubblicita' da tutti i programmi per ragazzi" arrivata da Alessandra Mussolini, presidente della commissione parlamentare sull'Infanzia e l'Adolescenza, intervenuta all'apertura della Conferenza nazionale sull'infanzia e l'adolescenza, da oggi a venerdi' a Napoli. "E' una proposta positiva- spiega Castelbianco- ma qualora non dovesse essere accettata, e' comunque importante che ci sia attenzione su un argomento di questo tipo". In ogni caso, infatti, "la pubblicita' non deve essere una spinta insidiosa verso un acquisto. Non deve quindi passare il messaggio 'se non hai quel determinato prodotto allora sei uno sfigato'. In piu'- chiude Castelbianco- in orari non serali sono da evitare pubblicita' con riferimenti sessuali, o comunque ambigue". (Wel/ Dire)