(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 nov. - (di Ada Maurizio) L'editoria italiana per gli adolescenti sta attraversando una fase decisamente negativa sia nella produzione che nella promozione e nella diffusione. In particolare, i ragazzi e le ragazze dai 12 ai 16 anni costituiscono la fascia piu' difficile da raggiungere, quella in cui avviene un vero e proprio crollo nella lettura , mentre il mercato editoriale e' invaso da prodotti destinati ai " Giovani Adulti ". Si tratta di una categoria nuova di lettori che in Francia e in Inghilterra e' da anni un'area di forte interesse tanto da vantare una tradizione consolidata. In Italia, invece, e' un settore del tutto inesplorato, sul quale manca sia la riflessione teorica che la sperimentazione nelle biblioteche, cosi' come appare sconosciuto e trascurato in ambito scolastico. La sociologia e la psicologia hanno identificato oltre dieci anni fa la categoria del giovane adulto collocando al suo interno quelli che un tempo si sarebbero definiti i post adolescenti. Si tratta infatti di una fascia d'eta' successiva all'adolescenza ma ancora non pienamente definibile adulta. A questi ultimi l'editoria un tempo dedita agli adolescenti sta puntando il proprio interesse, trascurando e forse ignorando i piu' giovani. Per riflettere in modo organico sulla legittimita' o meno della categoria dei "Giovani Adulti" in campo editoriale e soprattutto per discutere sulle modalita' per avvicinare i ragazzi dai 12 ai 16 anni alla lettura, insegnanti, bibliotecari, educatori e autori si sono dati appuntamento a Cagliari nei giorni scorsi al Convegno internazionale "Cartoline dalla terra di nessuno". L'evento e' nato da un'idea di Aidan Chambers, autore di libri per ragazzi, ed e' stato promosso dalla Provincia di Cagliari - assessorato alle Politiche culturali, con il sostegno del Centro di Documentazione delle Biblioteche per Ragazzi della Provincia di Cagliari e curato dalla Cooperativa Aleph, dall'Associazione culturale Hamelin, dalla Cooperativa Tuttestorie e con il patrocinio di IBBY, AIB e IFLA. Il Convegno ha lanciato due proposte formative parallele: offrire ai partecipanti una panoramica editoriale contemporanea e stimolarli a una riflessione sui cambiamenti nel settore e sui significati da attribuire al fenomeno e dare il via ad un percorso di formazione specifica per bibliotecari e insegnanti sulla promozione della lettura per gli adolescenti. Gli organizzatori si sono dati un obiettivo molto ambizioso: dare al convegno cadenza annuale per garantire la continuita' nel confronto teorico-pratico, per potenziare il lavoro di rete tra i soggetti coinvolti e per sostenere l'innovazione e la sperimentazione nel settore. Li' appuntamento di Cagliari ha rappresentato la prima tappa di una serie di passi per dar vita a un movimento di bibliotecari e di educatori attento al mondo dell'editoria per adolescenti . (Wel/ Dire)