BULLISMO, DEPRESSIONE, IPOCONDRIA: "EMERGENZE SOCIALI"
IN EUROPA SOFFRE DI DISTURBI TRA 10 E 20% DEGLI UNDER 18.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 nov. - Bullismo, depressione, ipocondria e disturbi alimentari. Sono molto di piu' delle nuove malattie degli adolescenti dei paesi ricchi, sono una vera emergenza sociale. A ribadirlo, i dati contenuti nel dossier europeo "La condizione dei minori, tra eccesso di benessere e nuove poverta'". Un fenomeno di disagio cosi' ampio che in Europa soffre di disturbi comportamentali tra il 10 e il 20% dei minori. Un bambino su cinque e' affetto da psicopatologie e la previsione dell'Organizzazione mondiale della sanita' per i prossimi vent'anni parla del 50% della popolazione under 18 alle prese con ansia, stress, depressione o bulimia. A vent'anni dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell'Infanzia, approvata dall'Assemblea generale dell'Onu il 20 novembre del 1989, e a pochi giorni dall'entrata in vigore il primo dicembre del Trattato di Lisbona con la Carta dei diritti fondamentali dell'Ue che garantisce i diritti del bambino, l'Europa tira le somme sulla condizione degli adolescenti. Nei minori la depressione si manifesta maggiormente nella fascia d'eta' compresa tra i 12 e i 17 anni, colpisce le bambine in misura doppia rispetto ai maschi. Sempre piu' ragazzi soffrono di ipocondria a causa di modelli 'iperprotettivi' messi in atto dalle famiglie. Nelle scuole del continente, secondo le stime del Consiglio d'Europa, il 32% degli studenti ha assistito ad atti di bullismo e il 9% ha ammesso di esserne stato vittima. A spingere i giovani a diventare 'bulli', per la Societa' italiana di Pediatria, e' il desiderio di essere ammirato dai coetanei (83%) e di diventare un leader (78%), seguito dal piacere alle ragazze/i per il 69%. Risposte che evidenziano la presenza di modelli sociali distorti. Una grossa fetta di disagio si manifesta da sempre nei disturbi alimentari. In Italia ne sono affette 9.000 persone l'anno, soprattutto giovani e giovanissimi tra i 12 e i 25 anni e ci sono fino a 8 nuovi casi ogni centomila abitanti in un anno. Allarmante anche il problema opposto, l'obesita': entro l'anno prossimo in Europa ci sara' un bambino obeso su dieci. Il dossier presentato dalla vice presidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli mette in stretta correlazione questi fenomeni di infelicita' e disagio minorile con la crisi delle famiglie. In Europa i matrimoni sono diminuiti del 23% in vent'anni e si registrano un milione di divorzi l'anno. I single hanno raggiunto quasi la stessa percentuale delle coppie (28%), mentre il numero delle famiglie composte da due genitori con un figlio e' inferiore: 24,9%. In Italia sono circa 150mila i figli con genitori divorziati o separati. Tanti divorzi anche nel Lazio, che e' la seconda regione italiana con 5.173 casi nell'ultimo anno, dopo la Lombardia con 10mila. Le separazioni sono state 9.674, pari al 40% dei matrimoni. In Lombardia 14.479 sono le coppie che si sono separate nell'ultimo anno. (Wel/ Dire)
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