PROCESSO RIGNANO, TENSIONE FAMIGLIE-IMPUTATI A UDIENZA
RESPINTE ECCEZIONI DELLE DIFESE, SI TORNA IN AULA IL 15 GENNAIO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 nov. - Insulti e sputi a due
imputati. È iniziata con momenti di alta tensione, al tribunale
di Tivoli, la seconda udienza preliminare per i presunti abusi
sessuali che vedono coinvolti almeno ventuno bambini della scuola
'Olga Rovere' di Rignano Flaminio, in provincia di Roma.
La tensione si e' registrata quando, nel tribunale, sono
arrivati la maestra Patrizia Del Meglio e il marito Gianfranco
Scancarello, autore televisivo, due degli imputati. Quando sono
entrati dall'ingresso principale, dove c'erano alcuni dei
genitori dei bambini di Rignano, i due sono stati aggrediti
verbalmente e si sono percio' allontanati, per entrare poi da un
ingresso secondario. Cio' non e' stato pero' sufficiente:
aggrediti ancora una volta verbalmente, Scancarello e la Del
Meglio hanno dovuto lasciare il tribunale scortati dai
carabinieri.
"Le famiglie dei bambini sono state provocate". Cosi' hanno
spiegato l'accaduto al gup i legali di parte civile. "Gianfranco
Scancarello e Patrizia Del Meglio- hanno aggiunto gli avvocati
difensori- sono passati davanti ai genitori lentamente per
provocare la loro reazione".
Venendo all'udienza, il gup Pierluigi Balestrieri ha respinto
tutte e tre le eccezioni preliminari proposte dalle difese,
ovvero: annullamento della richiesta di rinvio a giudizio per
genericita' dell'imputazione, violazione del diritto alla difesa
per non ricezione di copia dei filmati sugli incontri tra i
bambini e i periti e nullita' degli atti relativi all'ispezione
nella cosiddetta 'casa degli orrori' perche', secondo i
difensori, effettuati senza che questi fossero avvertiti e alla
presenza di un consulente non psicologo. Per gli imputati - le ex
maestre Silvana Magalotti e Marisa Pucci e la bidella Cristina
Lunerti, oltre a Scancarello e alla Del Meglio - il pm di Tivoli,
Marco Mansi, ha chiesto al gup Pierluigi Balestrieri il rinvio a
giudizio per atti osceni, maltrattamenti a minori, sottrazione di
persone incapaci, sequestro di persona, violenza sessuale a
minorenni e corruzione di minori.
Il gup ha fissato al 15 gennaio la prossima udienza, nel corso
della quale Gianfranco Scancarello e Patrizia Del Meglio verranno
ascoltati in un esame incrociato, da loro stessi richiesto per
rispondere alle contestazioni mosse loro.
"A nostro avviso un rinvio a giudizio sarebbe assurdo". Cosi'
l'avvocato Roberto Borgogno, difensore della Del Meglio e di
Scancarello che, vista 'l'accoglienza' a lui ed al suo assistito,
ha dichiarato di "valutare l'ipotesi di fare una richiesta di
rimessione del processo ad un altro tribunale". Guarda gia'
oltre, invece, l'avvocato Giosue' Bruno Naso, difensore di
Silvana Magalotti, che da' "per scontato" il rinvio a giudizio,
aggiungendo che "sara' un processo devastante", ma che "li'
cominceremo a fare sul serio".
Per quanto riguarda gli avvocati delle famiglie, "se si vuole
dare la precedenza ai dati processuali- ha affermato il legale di
parte civile Carlo Taormina- e' ora di dare alle famiglie
l'attenzione che meritano".
(Wel/ Dire)
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