SCUOLA, 5.000 INSEGNANTI A CONFRONTO SULL'INTEGRAZIONE
WORKSHOP A RIMINI CON EDGAR MORIN, PSICOTERAPEUTI E PEDAGOGISTI.
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 16 nov. - Sono arrivati a Rimini a migliaia. Insegnanti, educatori, dirigenti scolastici. Studiosi dell'integrazione e della disabilita', politici, formatori. Sono arrabbiati e preoccupati, parlano di una scuola che va allo sfascio, e puntano il dito sulla "direzione che hanno preso le politiche scolastiche governative". "La qualita' dell'integrazione scolastica" si e' misurata da venerdi' in Romagna, come ormai da dodici anni, su invito del Centro studi Erickson di Trento: 195 relatori, ospiti internazionali del calibro del sociologo Edgar Morin e Anna Sfard, studiosa del pensiero matematico e figlia di Zygmunt Bauman; Jenny Gage, esperta di applicazioni didattiche alle nuove tecnologie informatiche; la psicoterapeuta Margot Sunderland e la pedagogista Nenad Suzic. Ad ascoltarli oltre tremilacinquecento iscritti, e altri millecinquecento insegnanti attesi come arrivi dell'ultima ora per partecipare a decine e decine di workshop e gruppi di studio. Un arcipelago complesso e movimentato per gli "stati generali" dell'integrazione scolastica (ma oggi in tanti preferiscono usare il termine "inclusione"), una grande assemblea fatta anche da educatori e insegnanti di sostegno, quegli operatori che vivono in prima linea il problema dell'inserimento scolastico delle persone disabili nella scuola. "Stiamo vivendo un momento davvero difficile- spiega il professor Andrea Canevaro, che con Dario Ianes e' direttore scientifico della grande manifestazione riminese-. Oggi si tocca con mano una forte depressione, sono tanti i sintomi di disagio, e noi ci troviamo a Rimini proprio per reagire a questa situazione. E' come un invito ad uscire di casa, a farsi sentire. E l'alto numero di iscrizioni raccolte fino ad ora e' il segno che ci stiamo riuscendo". Tre giorni di lavoro fra gli interventi in assemblea plenaria (Franco Frabboni, Duccio Demetrio, Pier Paolo Donati, Giacomo Stella, Giampiero Griffo, Luigi D'Alonzo, Salvatore Nocera tra gli altri) mentre l'attore Gino Paccagnella intercala gli interventi leggendo alcuni estratti degli scritti di don Milani, e workshop suddivisi per tema: autismo, emozioni e narrativa, metodologie didattiche, disabilita', psicomotricita', nuove tecnologie per la didattica, disturbi specifici d'apprendimento, logopedia, matematica... "E' nell'integrazione, nell'integrazione di qualita' che si supera la mediocrita'- continua Canevaro- perche' si offrono delle possibilita' che portano tutti gli studenti ad essere piu' meritevoli. Una sfida che interessa tutti gli alunni. L'attuale ministro sta proponendo cose poco praticabili, e noi dobbiamo oggi fare di tutto perche' questi atti non trovino applicazione. E fare invece quello che chiedono i bambini...". Il settimo convegno internazionale sull'integrazione scolastica del Centro studi Erickson si e' chiuso ieri con la presentazione di una mozione finale. Il momento piu' politico dell'assemblea riminese: "I bambini ci chiedono di avere in classe degli adulti credibili, che abbiano il tempo, gli strumenti, le risorse anche economiche per fare bene il loro lavoro". Durante il convegno sono state effettuate dimostrazioni su megaschermo di software dedicati e altri materiali didattici. (Wel/ Dire)
|