CROCIFISSO, GELMINI: 91% STUDENTI SCEGLIE ORA RELIGIONE
"SENTENZA STRASBRUGO INACCETTABILE E OFFENSIVA, DOVEROSO RICORSO"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 nov. - L'Italia non puo' "ne' accettare ne' condividere" la sentenza sul crocifisso della Corte europea dei diritti dell'uomo anche alla luce del fatto che "il 91% degli studenti italiani sceglie l'ora di religione cattolica a scuola". Lo ha ribadito il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini intervenendo in aula alla Camera durante il question time. "Proprio in virtu' del fatto che il crocifisso rappresenta l'identita' italiana sono fermamente convinta- ha detto- che difenderlo nelle scuole significa difendere la tradizione, ma anche favorire l'integrazione. Non e' eliminando il crocifisso dalle aule che si rafforza l'identita' dell'Unione europea- ha continuato Gelmini- Quel pronunciamento e' offensivo e indebolisce l'Europa perche' toglie un simbolo importante. Ci sono 7-8 paesi che hanno nella loro bandirea la croce, e' un pronunciamento insensato che offende la scuola e la nostra tradizione". Il ministro ha poi confermato l'intenzione del governo di fare ricorso, un atto "doveroso". Infine ha poi aggiunto che in molti istituti, dopo il pronunciamento, e' stato affisso "in aule e laboratori il crocifisso, anche dove non c'era". (Wel/ Dire)
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