(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 11 nov. - L'eco dell'appello per salvare il centro Tv dell'Antoniano di Bologna e lo "Zecchino d'oro" e' arrivato fino a Istanbul. Dalla citta' turca, infatti, e' arrivata una delle centinaia di mail gia' spedite all'indirizzo attivato dalla Cisl di Bologna (salviamolozecchino@cisl.it) che lunedi' ha lanciato l'allarme sui rischi dovuti ai tagli della Rai alla struttura gestita dai Frati. Il sindacato di via Milazzo, tra l'altro, ha raggiunto un accordo con il quotidiano locale "Il Resto del Carlino" e con l'emittente E'tv per diffondere i messaggi "che stanno arrivando a centinaia per l'Antoniano e lo Zecchino d'oro", spiega Stefano Gregnanin, segretario della Fistel-Cisl. E si sta valutando di usare anche Facebook. Intanto, tra oggi e domani, "rispettando l'anonimato degli autori, sul 'Carlino' e su E'tv ci saranno spazi per rendere noti i contenuti di questi messaggi: ci e' sembrato un modo per fare vedere che la cosa va avanti", spiega Gragnanin. Cosi' come, gia' ieri, si sono avviati contatti con i capigruppo di Palazzo D'Accursio per incontri sulla situazione dell'Antoniano che potrebbero tenersi gia' da oggi. Un appello a 360 gradi, "in modo trasversale alle forze politiche per evitare logiche di partito", specifica Gregnanin. E' partita una lettera indirizzata anche al sindaco Flavio Delbono e una per il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dato che nel 2009 e' diventato "sostenitore" dello Zecchino, considerandolo "uno dei piu' significativi eventi per l'infanzia in Italia (e il 'sostegno' del Capo dello Stato, spiegano dalla Cisl, ha un valore "piu' importante del normale patrocinio"). "A Napolitano vogliamo rappresentare la situazione che si e' creata", chiarisce Gregnanin. Ovvero, che il prossimo "Zecchino d'oro" andra' in onda su Rai 1 dal 17 al 21 novembre. Ma da gennaio 2010 il Centro di produzione radio-televisivo dell'Antoniano non ha prospettive, visto che la Rai ha via via tagliato i programmi affidati alla struttura creata dai Frati minori. E nulla e' in programma per il prossimo anno fino alla successiva edizione dello Zecchino. Per cui la Cisl ha lanciato l'allarme: rischiano il posto 10 dipendenti del centro, un centinaio di persone dell'indetto, ed e' in pericolo pure la sopravvivenza dell'Antoniano e dello stesso Zecchino, "che fa parte della storia della televisione italiana alla pari del festival di Sanremo". Tra l'altro, domani, alle 12, il direttore dell'Antoniano, Frate Alessandro Caspoli, presentera' proprio nella sede della Rai, nella sala A di viale Mazzini, la 52^ "Rassegna internazionale di canzoni per bambini". Con lui ci saranno Sabrina Simoni, direttrice del Piccolo coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna, e i conduttori Veronica Maya e Paolo Conticini. (Wel/ Dire)