(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 9 nov. - Promuovere uno
scambio di "buone pratiche" sulle strategie per sostenere i
genitori, soprattutto quelli che vivono in condizioni di
difficolta' personale e sociale. E' lo scopo principale del
"Programma europeo Grundtvig-Sostegno alla genitorialita'",
nell'ambito del quale Imola ha ospitato, mercoledi' e giovedi'
scorsi, un seminario. La citta' di Imola, che e' capofila e
coordinatrice del progetto, ha come partner il Mannerheim League
for Child Welfare di Hyvinkaa (Finlandia) ed il Comune di
Vanersborg (Svezia), a cui si sono poi aggregati i Comuni di
Ravenna, Forli' e Scandiano. Si tratta di un progetto rivolto a
professionisti che lavorano direttamente o indirettamente con i
genitori, con il compito di affiancarli nel loro lavoro di cura
ed educazione dei figli.
Come spiega l'assessore alla Scuola di Imola, Marco Raccagna,
"pur essendo un'iniziativa rivolta a professionisti della
materia, si tratta di un progetto importante del quale siamo per
altro coordinatori europei e di questo dobbiamo essere
orgogliosi. Lo scambio di informazioni, di buone pratiche e di
progetti tra diverse realta' europee nell'ambito dell'aiuto ad
una genitorialita' sempre piu' consapevole e' fondamentale,
perche' permette a tutti coloro che devono lavorare a contatto
diretto con le famiglie di attivare comportamenti e pratiche
sempre piu' efficaci ed appropriate. Il tutto per combattere
innanzitutto la solitudine delle famiglie, oramai il problema
principale che esse hanno in Svezia come in Italia". L'assessore
nell'occasione ringrazia "tutti i lavoratori del Comune di Imola
coinvolti in questo importante progetto, che con la loro azione
rendono per altro evidente quanto pregiudizio e quanta miopia ci
sia nelle generalizzazioni negative che ogni giorno ascoltiamo
dire dal ministro Brunetta circa l'incompetenza e l'incapacita'
dei lavoratori del pubblico impiego".
(Wel/ Dire)