(DIRE - Notiziario Minori) Bolzano, 9 nov. - A partire da oggi la
provincia di Bolzano sara' tappezzata da manifesti ideati
dall'agenzia di comunicazione del celebre Oliviero Toscani.
Oggetto della campagna di sensibilizzazione e' il bullismo, un
fenomeno che si fa sentire con prepotenza anche nelle scuole
altoatesine. In contemporanea, l'amministrazione provinciale
lancera' un progetto rivolto ai giovani e mirato a diffondere la
cultura della legalita', portando a Bolzano ospiti d'eccezione
come il magistrato Gherardo Colombo.
La campagna anti-bulli, come ha spiegato il vicepresidente
della Provincia, Christian Tommasini, "fa parte delle iniziative
che intendiamo realizzare per promuovere una cittadinanza attiva
e un identita' culturale consapevole. Gli strumenti per
realizzare questi obiettivi sono l'incentivazione del
plurilinguismo, una maggiore conoscenza della storia e della
geografia del territorio, un approfondimento delle due maggiori
culture presenti in Alto Adige e dei diritti e doveri di
cittadinanza".
Il messaggio - che sara' trasmesso attraverso 200 manifesti
collocati in altrettante fermate dell'autobus - "e' semplice,
chiaro, incisivo, autoironico ed e' indirizzato direttamente ai
cosiddetti bulli" spiega Tommasini. E il rappresentante
dell'agenzia di Toscani, Niccolo' Donzelli, aggiunge: "La
campagna e' stata realizzata da 'La Sterpaia, Bottega dell'Arte
della Comunicazione' nel corso di tre mesi. Grazie all'impegno di
una decina di giovani grafici e creativi ha dato vita ad
un'immagine molto chiara e incisiva che non manchera' di
colpire". Il costo dell'iniziativa e' di 15mila euro, cui si
aggiungono 55mila euro per l'acquisto degli spazi.
In contemporanea partira' nel mese di novembre il progetto
"Fair play" pensato per i giovani e per la cittadinanza, che
portera' a Bolzano magistrati del calibro di Gherardo Colombo,
Piercamillo Davigo, Raffaele Cantone e Cuno Tarfusser, con
l'obiettivo di educare alla legalita' diffondendo la cultura dei
valori civili nel rispetto delle leggi e nell'esercizio dei
diritti di cittadinanza.
(Wel/ Dire)