(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 4 nov. - Se c'e' chi li vuole
togliere c'e' anche chi, come il sindaco di Sassuolo, Luca
Caselli, li compra e li distribuisce personalmente alle scuole.
Il Comune in provincia di Modena ha infatti acquistato cinquanta
crocifissi e ha tutta l'intenzione di portarli in ogni scuola.
"Li distribuiremo negli istituti che ne sono sprovvisti, assurdo
cancellare la nostra identita'", e' la risposta del sindaco della
citta' delle ceramiche alla sentenza delle Corte europea dei
diritti dell'uomo di Strasburgo, che ieri ha reso nota la
decisione di togliere il simbolo cattolico dalle aule.
"Si tratta di una sentenza assurda, una vera propria idiozia-
spiega il sindaco- non solo e' contraria alla tradizione
religiosa e culturale europea, ma che reputiamo anche pericolosa.
Il crocefisso, prosegue, "non e' solamente un simbolo religioso
ma rappresenta anche la nostra identita' culturale e sociale,
frutto di secoli in cui l'intera societa' occidentale si e'
trasformata ed e' cresciuta attorno a valori e principi comuni".
Per questo motivo, conclude Caselli, con una decisione presa
in Giunta nella serata di ieri, l'amministrazione ha acquistato
cinquanta crocifissi "che io e l'assessore alla Pubblica
Istruzione, Antonio Orienti distribuiremo personalmente nelle
scuole dove ci siano aule o spazi comuni, come mense o palestre,
ancora sprovvisti".
(Com/Asa/ Dire)