NE SOFFRONO 350 MILA STUDENTI DELLA SCUOLA DELL'OBBLIGO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 nov. - (di Ada Maurizio)
Secondo recenti stime, in Italia il 4% della popolazione
scolastica, pari a circa 350 mila studenti della scuola
dell'obbligo, presenta difficolta' di apprendimento riconducibili
al quadro del Disturbo specifico di apprendimento (DSA). Gli
studi scientifici sul DSA hanno approfondito le conoscenze sul
fenomeno ma, spesso, la scuola lo confonde con altre situazioni
di disagio e/o di svantaggio. La diagnosi precoce e gli
interventi mirati all'interno della scuola possono ridurre
l'entita' del disturbo e contrastare le conseguenze negative di
un basso rendimento scolastico sull'autostima dell'alunno e sulla
qualita' dell'esperienza scolastica.
Le disposizioni emanate dal ministero dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca indicano con chiarezza le
strategie didattiche che le istituzioni scolastiche devono
seguire per il successo formativo degli alunni con DSA e la
necessita' di utilizzare strumenti specifici per l'apprendimento.
Per fornire alle istituzioni scolastiche e ai genitori strumenti
di facilitazione e di compensazione per lo studio, l'Ufficio
scolastico regionale dell'Emilia-Romagna ha siglato il 21
settembre scorso un'intesa con l'Associazione italiana dislessia
per la diffusione dei libri di testo digitali nelle scuole della
regione.
L'intesa e' stata preceduta da una nota dell'Usr
Emilia-Romagna dello scorso 11 marzo con la quale si avviava il
progetto. È il primo accordo del genere in Italia per assicurare
il successo formativo degli alunni con DSA, per i quali i libri
scolastici saranno semplificati e messi a disposizione delle
famiglie e delle istituzioni scolastiche, elaborando i file
originali forniti dagli editori. Il progetto, che si sviluppera'
nel corso di tre anni scolastici a partire da quello in corso, si
colloca in un quadro coordinato con le azioni svolte nell'ambito
del progetto nazionale "Uno zaino multimediale", in accordo con
la Fondazione Telecom Italia. L'Associazione italiana dislessia,
infatti, ha stipulato lo scorso 1 agosto un accordo con la
Telecom per fornire gratuitamente i libri di testo digitali agli
alunni con DSA in formato facilmente accessibile. La Fondazione
stima che per il 2011/12 saranno 16 mila gli studenti registrati
al sito che permette l'accesso alla biblioteca dell'AID e ai
libri di testo digitali e che questi ultimi passeranno dagli
attuali 13000 distribuiti annualmente a 35000 fra tre anni. La
biblioteca dell'AID, alla quale ci si iscrive on line sul sito
www.biblioaid.it, ha una banca dati di 2000 titoli che con il
progetto Telecom aumenteranno fino a 5000.
Gli obiettivi che l'Ufficio scolastico regionale per
l'Emilia-Romagna e l'Associazione italiana dislessia vogliono
raggiungere con il recente accordo sono tanto ambiziosi quanto
necessari per garantire pari opportunita' a tutti gli alunni che
frequentano le scuole dell'obbligo della regione e per i quali
sia stato accertato il DSA nelle sue varie forme: dislessia,
disgrafia, discalculia, disorganizzazione del pensiero. Tra i
fattori determinanti per il successo dell'iniziativa ci sono la
formazione dei docenti per il corretto uso dei libri digitali ,
la messa a disposizione da parte degli editori dei libri di testo
in formato digitale per la loro trasformazione in strumenti di
studio utilizzabili dagli alunni e l'impegno da parte dell'Usr
Emilia-Romagna di fornire le risorse di personale docente per la
realizzazione del progetto.
(Wel/ Dire)