BRUTTE NOTIZIE DAL RAPPORTO 'LIBER' SULL'EDITORIA PER RAGAZZI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 nov. - (di Ada Maurizio) - Il
2008 si e' chiuso, per la prima volta dopo sei anni, con una
flessione del nucleo delle novita' librarie per bambini e
ragazzi. È quanto emerge dal Rapporto sull'editoria per ragazzi
pubblicato da LiBer, il trimestrale di informazione bibliografica
e di orientamento critico promosso dalla biblioteca Gianni Rodari
di Campo Bisenzio e che dal 1988 rappresenta l'osservatorio
privilegiato dei fenomeni che interessano il mondo dei libri per
bambini e per ragazzi. I dati raccolti da un gruppo di
documentaristi nel database di LiBer descrivono l'avvio di una
fase di controtendenza rispetto agli anni precedenti, nella
direzione di una contrazione delle novita' editoriali e di una
diminuzione delle collane e degli editori.
Secondo LiBer il panorama degli editori e' uno degli
indicatori piu' significativi della tendenza in atto e l'attuale
concentrazione dei vari marchi nelle mani di grandi gruppi
editoriali segnala il travaglio che interessa il mondo
dell'editoria per ragazzi. Sono i piccoli editori quelli che
hanno pubblicato nel 2008 non piu' di dieci novita'. Inoltre,
nelle offerte editoriali si conferma la prevalenza di opere di
importazione e la conseguente perdita di primato del made in
Italy.
Le collane, tradizionali contenitori delle nuove offerte
editoriali e punti di riferimento delle scelte di lettura dei
giovani lettori subiscono una forte riduzione delle novita' al
loro interno mentre aumenta il numero delle nuove collane. Cio'
indica un fenomeno complesso e ricco di contraddizioni in quanto
da un lato proliferano collane prive di progetti editoriali,
dall'altro le stesse collane hanno vita breve. Secondo gli
esperti di LiBer, infatti, si tratta di prodotti nati sul
successo di format televisivi e di alcune tipologie di personaggi
(fatine e principesse), cosi' come si moltiplicano le serie
sull'onda del successo mediatico. Si pensi a personaggi come
Geronimo Stilton, alle principesse Winx e alle Witch. Dal
Rapporto di LiBer e' chiaro che le fiabe non vanno piu' di moda.
Infatti, il genere ha dimezzato la produzione dagli anni 80 a
favore del gruppo delle storie fantastiche e delle avventure.
I libri per ragazzi e bambini costano sempre di piu': il
prezzo medio di un volume e' di 11,71 euro, contro gli 8,09 euro
del 2000 e i 6,19 euro del 1987. È stato calcolato che per
acquistare l'intero pacchetto annuale delle novita' del 2008
sarebbero occorsi, a prezzo di copertina, 25.806,53 euro.
Infine, gli esperti di LiBer danno i voti alle novita'
editoriali: nel 2008 la maggior parte dei libri ha ricevuto la
valutazione a due stelle che sta a indicare "libri meritevoli di
attenzione". Solo 75 tra le novita' hanno ricevuto quattro
stelle, cioe' da non perdere. Il Rapporto di LiBer si conclude
con l'augurio che la produzione editoriale si indirizzi verso la
qualita', interrompendo la tendenza degli ultimi anni di
rinnovare le vetrine.
LiBeR - trimestrale di informazione bibliografica e di
orientamento critico promosso dalla Biblioteca Gianni Rodari di
Campi Bisenzio ed edito da Idest - rappresenta dal 1988
l'osservatorio privilegiato dei fenomeni che hanno interessato il
mondo del libro per bambini e ragazzi, vere chiavi di volta per
la comprensione di atteggiamenti, vissuti, propensioni e
immaginario dell'infanzia attuale. LiBeR fornisce tutto
l'aggiornamento necessario per seguire le tendenze del settore:
recensioni, contributi critici e proposte di lettura, interviste,
dossier, sondaggi, analisi e, nella Bibliografia nazionale dei
libri per ragazzi, schede di tutte le novita' librarie per
bambini e ragazzi pubblicate in Italia, tratte da Liber Database.
(Wel/ Dire)